PADOVA - Andrea Crisanti ci ha ripensato. Il direttore dell’unità di Microbiologia e Virologia dell’Azienda Ospedaliera di Padova ha rivelato a ilfattoquotidiano.it che non lascerà il Comitato tecnico-scientifico istituito dalla Regione: «Sono stato… alluvionato, sommerso da centinaia di attestazioni positive e di affetto, da parte di conoscenti, colleghi, gente comune che mi pregavano di restare al mio posto. E così, anche in nome dei doveri che impone una funzione pubblica, posso dire che la mia riflessione si è conclusa. E che è rientrata l’ipotesi di dimissioni».
Ieri l’assessore regionale Manuela Lanzarin (Sanità) aveva glissato sulle tensioni fra lo scienziato e Luca Zaia («Dimissioni? Non ne sappiamo niente»), mentre Corrado Bidoia (+Europa Padova) chiedeva proprio al governatore di scongiurare l’addio «con ogni mezzo».
Crisanti ci ripensa e fa dietrofront: «Sommerso di richieste di restare al mio posto, non mi dimetto più dal Comitato scientifico veneto»
Mercoledì 22 Luglio 2020Nel frattempo Roberto Rigoli, coordinatore veneto delle Microbiologie, ha puntualizzato: «Non abbiamo mai detto che il virus è morto. Noi siamo stati sempre molto corretti specificando la situazione del momento, quando i contagi aumentavano così come quando diminuivano».