Andrea Crisanti parla, di tutto, dal Coronavirus alla politica che lo corteggia, oggi il professore - direttore di Microbiologia all'università di Padova - è intervenuto su Agorà, programma di RaiTre.
La politica lo vuole
«Ho ricevuto offerte dalla politica, ma le ho declinate perché ho pensato che il mio contributo potesse avere un impatto maggiore stando sul campo. Vedendo che i casi aumentavano, ho pensato non fosse giusto tradire le aspettative di tutti quelli che hanno lavorato con me e di chi ha fiducia in me. È più importante contrastare il virus che fare politica». ha affermato il virologo Crisanti. Pd-M5s, la candidatura sfumata di Crisanti a senatore veneto
Il caso De Laurentiis
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è stato «irresponsabile, una persona che sta male dovrebbe rimanere a casa, specie in queste situazioni. Una persona come lui dovrebbe dare esempio avendo una elevata visibilità». Lo ha affermato il virologo Andrea Crisanti, direttore di Microbiologia all'università di Padova, intervenuto ad 'Agorà' su RaiTre. De Laurentiis è risultato positivo al Covid dopo aver partecipato, nonostante alcuni sintomi sospetti, all'assemblea della Lega Calcio a Milano. De Laurentiis positivo al Covid: «Ho mangiato troppe ostriche». Bufera social: «Irresponsabile»
Coronavirus: aumento dei casi in arrivo
«Ci aspettiamo una crescita dei casi ma siamo ancora in una situazione di equilibrio gestibile. Quindi possiamo convivere con bassi livelli di trasmissione, perché 1500 casi non sono paragonabili agli stessi di fine febbraio inizio marzo, quando le persone venivano testate già in fin di vita e quindi mancavano all'appello tutti gli asintomatici. Probabilmente in quei giorni c'erano 35-40mila positivi. Oggi siamo lontani da quei numeri». Ha spiegato infine il virologo Andrea Crisanti.
Quarantena breve: rischio di lasciarsi sfuggire una parte di contagi
«In genere le manifestazioni della malattia appaiono 5-6 giorni dopo il contagio. Se si vuole ridurre la quarantena a 7 giorni, si cattura la maggior parte delle persone contagiate, però una piccola parte sfugge. Quindi, se si riduce, la quarantena si accetta il rischio che alcune persone contagiate, che poi a loro volta possono contagiare, sfuggano a questo procedimento di cautela». Lo ha spiegato, durante la trasmissione Agorà. In Francia, dove sono stati dimezzati i tempi, ha aggiunto, «ci sono circa 10.000 casi al giorno, se ognuno genera 10 persone da mettere in isolamento questo fa 100.000 persone al giorno in isolamento, quindi in 14 giorni la Francia tiene 1,5 milioni di persone ferme. Chiaramente - ha concluso - questo ha un grosso peso economico». Covid, ipotesi quarantena ridotta da 14 a 10 giorni: martedì l'esame del Comitato tecnico
Andrea Crisanti: «Quarantena breve: rischiosa. Bimgo contagiato in classe? In isolamento tutti»
Venerdì 11 Settembre 2020
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