Dopo i cinghiali è allarme per l'invasione di zecche sui Colli Euganei

Domenica 4 Giugno 2017 di Ferdinando Garavello
Dopo i cinghiali è allarme per l'invasione di zecche sui Colli Euganei
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Da mesi i visitatori del Parco regionale dei colli Euganei continuano a fare segnalazioni. E ora è arrivata la conferma da parte delle autorità sanitarie: nel comprensorio collinare padovano ci sono le zecche. Anzi, ce ne sono parecchie e iniziano pure a fare danni. La notizia arriva dritta dalla direzione dell'Ulss6 Euganea, che dall'inizio dell'anno ha inglobato l'azienda sanitaria locale della Bassa Padovana. Nei giorni scorsi è stata fatta una verifica sui dati degli accessi nei punti di pronto soccorso e primo intervento degli ospedali padovani, ed è emerso come nel plesso ospedaliero di Schiavonia le punture di zecche siano molte di più rispetto al resto della provincia. Da gennaio, infatti, nel pronto soccorso del Madre Teresa di Calcutta sono stati registrati ben 13 casi e altri due sono stati curati a Montagnana. Si tratta di 15 accessi, che fanno impressione se confrontati con i 2 casi dell'Alta Padovana e con lo zero registrato a Piove di Sacco e Padova.

Dall'Ulss padovana fanno comunque sapere che i 15 accessi al pronto soccorso del nosocomio della Bassa hanno comportato esclusivamente la rimozione delle zecche e qualche piccolo accorgimento sanitario post-puntura. Per ora non sono segnalati casi di borrelliosi: la malattia di Lyme è una patologia di origine batterica che di solito viene diffusa proprio dalle zecche.

 
Ultimo aggiornamento: 5 Giugno, 09:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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