Lo aspettano al lavoro, non arriva
Il fratello lo trova morto in bagno

Sabato 25 Aprile 2015
Alessandro Masiero
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ROVOLON - A trovarlo ormai privo di vita riverso sul pavimento del bagno è stato il fratello Stefano assieme alla moglie. Un probabile arresto cardiaco la causa della morte improvvisa quanto drammatica di Alessandro Masiero, 36 anni, residente a Bastia di Rovolon in via Albettoniera.

Una morte avvenuta probabilmente di notte, mentre Alessandro era in casa da solo. Per la prima volta dopo tanto tempo i suoi genitori si erano concessi una breve vacanza ed erano andati a Roma. E mai avrebbero immaginati di ricevere la drammatica telefonata che li ha fatti tornare immediatamente a casa. Alessandro era un ragazzo conosciuto da tutti per il suo grande cuore e per la sua allegria. Un «gigante» buono che amava lo sport, da tempo giocava nella squadra di calcio amatoriale del Cervarese Santa Croce, grande tifoso del Calcio Padova, domani il Club civico 26 lo ricorderà con un coro allo stadio, e fan sfegatato di Vasco Rossi. Erano le sue canzoni che la mattina gli davano la carica per affrontare la giornata. Alessandro lavorava per una ditta di Maserà di Padova e mercoledì mattina quando i colleghi non l'hanno visto arrivare hanno provato a chiamarlo al cellulare senza ottenere risposta. È stato il fratello ad entrare in casa con i carabinieri di Bastia. Nessun segno di effrazione. Tutte le imposte chiuse e nel cuore il terrore che gli fosse capitato qualcosa di grave. Il medico legale ha accertato la morte naturale mettendo a disposizione dei familiari la salma. Ora si attende l'esito dell'esame autoptico per sapere cosa è accaduto ad Alessandro. E tantissimi sono i messaggi di affetto che gli amici e i conoscenti hanno lasciato in queste ore nella sua pagina di Facebook in attesa di conoscere la data dei funerali.
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