Alessandra, ricercatrice da lode: «Io, cervello prestata alla scienza Usa»

Sabato 11 Novembre 2017 di Alberto Comisso
Alessandra, ricercatrice da lode: «Io, cervello prestata alla scienza Usa»
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PORDENONE Studia la rigenerazione dei tessuti e delle cellule staminali, soprattutto in seguito a un trauma. Si è specializzata nello studio dei traumi e delle malattie degenerative del muscolo scheletrico come, per esempio, le miopatie e distrofie. Ma non in Italia. Alessandra Pasut, pordenonese, dopo essersi laureata in Biologia molecolare a Padova con lode, ha deciso di trasferirsi prima in Canada, ad Ottawa, per  il dottorato in Medicina molecolare, poi dopo il training all'Harvard medical school di Boston, è approdata al National institute of Health (Nih), nel campus di Bethesda, poco fuori Washington. E' una giovane ricercatrice. Il mese scorso ha compiuto 35 anni e un domani vorrebbe rientrare in Italia. Ma solo se ci saranno i presupposti.

Cosa pensa della fuga dei cervelli?
«Non mi piace questa espressione. Non mi definirei un cervello in fuga: preferisco pensare a chi decide di spostarsi come un cervello in prestito. Penso che la competitività di un paese si giudichi non tanto dal rientro dei cervelli quanto dalla capacità di attrarre talenti».

Quello che sta facendo ora, negli States, lo potrebbe svolgere anche in Italia?...

 
Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 10:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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