Alcol al volante: strage di patenti: «In troppi guidano col cellulare»

Lunedì 20 Agosto 2018 di Gabriele Pipia
Alcol al volante: strage di patenti: «In troppi guidano col cellulare»
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PADOVA -  Una birra di troppo al pub, una sfilza di cocktail alla festa in spiaggia, un'intera bottiglia di vino a cena. In estate, quando le serate si allungano, sempre più spesso giovani e adulti alzano il gomito. Il problema è che molte volte poi si mettono al volante come se nulla fosse. Si rendono conto di essersi infilati in un bel guaio solamente quando vedono la paletta del poliziotto che impone l'alt, e in alcuni casi sono talmente ubriachi che nemmeno riescono a realizzare le conseguenze. 

La provincia di Padova è da anni tra le prime in Italia per i casi di alcol alla guida e i numeri dell'estate testimoniano in pieno questo preoccupante fenomeno. Dal primo giugno al 15 agosto la Polizia Stradale ha infatti ritirato la bellezza di 151 patenti, a cui si aggiungono cinque casi in cui è stata accertata l'assunzione di droga. Sono 25 invece quelle ritirate dalla Polizia Locale, che da poche settimane ha rinforzato i controlli servendosi degli agenti motociclisti. In tutto 181 patenti ritirate in meno di 80 giorni. 
Nella rete dei controlli sono finiti studenti e operai, commesse e professionisti, manager e imprenditori. Gente a cui l'auto serve tutti i giorni per motivi di lavoro, ma che ora si trova a piedi proprio per aver esagerato con i bicchieri.

STRAGI DEL SABATO SERA La Polizia Stradale di Padova anche questa estate ha messo in campo, su input del Ministero dell'Interno, dei controlli mirati. I servizi si chiamano Stragi del sabato sera e portano cinque pattuglie a monitorare contemporaneamente le strade principali della provincia: non solo al sabato ma anche al venerdì e alla domenica sera. Con loro c'è anche un medico e in quattro ore si arriva a superiore quota 200 auto controllate. Le patenti ritirate nei weekend sono state complessivamente 41, a cui vanno poi sommate le 110 ritirate dalle pattuglie con l'attività ordinaria. 
Se durante l'inverno i posti di blocco si concentrano maggiormente nelle strade vicine a discoteche e locali notturni, d'estate i poliziotti pattugliano con particolare attenzione le strade che portano verso il mare (Sottomarina) e verso i Colli Euganei. Puntuali in ogni stagione, inoltre, anche i controlli ai caselli di Padova Est e Padova Ovest. Ieri gli agenti della Stradale sono stati impegnati a monitorare il contro-esodo e il prossimo fine settimana saranno predisposti altri controlli ad hoc per contrastare il fenomeno dell'alcol. 

GLI EPISODI Una raffica di patenti ritirate si è verificata nel fine settimana del 21-22 luglio: 18 casi in una solo notte, tutti sotto al ponte Darwin. Due ragazzi erano anche al volante sotto l'effetto della cocaina. Erano state addirittura 21 le patenti ritirate pochi giorni prima fuori dal casello di Padova Ovest: tra queste c'era anche quella di un giovane neopatentato. «Quello di bere un bicchiere in compagnia è un fatto quasi culturale - ha spiegato più volte il comandante della Polizia Stradale, Gianfranco Martorano - e molti tendono ad esagerare. Bisogna trovare la forza di cambiare le proprie abitudini: se si è alzato troppo il gomito bisogna tornare a casa con i mezzi pubblici oppure farsi accompagnare da un amico. Punto e basta». 
Nel 2017 il numero complessivo di patenti ritirate era stato di 602. Il dato appare in costante aumento: due anni prima, nel 2015, erano state 448. 

AGENTI CENTAURI Anche la Polizia Locale di Padova ora è in prima linea per contrastare il fenomeno: servizi rinforzati sono partiti a fine luglio con gli uomini del Pronto Intervento, a cui appartengono anche gli agenti motociclisti. Venticinque multe in due mesi e mezzo, tutte in città, e l'assicurazione che i controlli aumenteranno ulteriormente. «Ci stiamo concentrando su chi guida ubriaco ma poniamo la massima attenzione anche sull'uso indiscriminato del cellulare alla guida, che è diventato in molti casi una specie di droga» spiega il comandante Lorenzo Fontolan.
Per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza, il Codice della Strada prevede una sanzione amministrativa ma se il valore riscontrato è superiore a 0,8 per l'automobilista ci sono conseguenze penali. La patente viene sospesa per un tempo che dipende dalla gravità della violazione ed è prevista anche la decurtazione di 10 punti. L'auto viene sequestrata in casi particolari, come ad esempio quando chi guida provoca un incidente oppure trasporta minori. 
 
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