Don Marino e la parrocchiana, processo finito: ora la sentenza e il nuovo parroco

Venerdì 9 Ottobre 2020 di Gabriele Pipia
don Marino Ruggero, 55 anni
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ALBIGNASEGO Undici settembre: «Il coraggio più grande consiste nell'essere se stessi: imperfetti, originali, unici. Mai arrendersi». Venticinque settembre: «Tu ascolta il cuore, al resto ci pensa la vita». Don Marino Ruggero osserva la linea del silenzio-stampa ma continua a rivolgersi con messaggi simili ai tanti fedeli di San Lorenzo che ancora lo seguono e lo sostengono su Facebook. È il suo modo di farsi forza aspettando una sentenza, quella relativa al processo canonico che lo riguarda, attesa tra poche settimane se non addirittura tra pochi giorni. Il Tribunale ecclesiastico ha chiuso le indagini sui presunti rapporti con una parrocchiana e gli atti sono già stati spediti al vescovo Cipolla. Don Marino, 55 anni, attende con trepidazione e conta di continuare ad essere prete dopo aver seguito un periodo di rieducazione. Intanto la comunità di San Lorenzo si prepara ad accogliere il nuovo parroco: il primo novembre si insedierà don Cesare Contarini, figura di grande spessore all'interno della Diocesi di Padova, già rettore dell'istituto religioso Barbarigo. Arriverà accompagnato dal Vescovo e per quel giorno la Curia ha tutta l'intenzione di fare chiarezza rendendo nota la posizione di don Marino prima di voltare definitivamente pagina.
LE ACCUSE Don Marino Ruggero, padovano, si è dimesso il 2 gennaio dopo due anni alla guida della parrocchia di San Lorenzo di Albignasego. È finito sotto processo canonico accusato di aver violato «l'obbligo del celibato». All'inizio di febbraio, poco prima che esplodesse l'emergenza Covid, la presunta amante è stata ascoltata a Padova dal Tribunale ecclesiastico così come altri possibili testimoni. L'inchiesta canonica, mirata ad accertare se don Marino abbia davvero messo in atto, come recita una nota della Curia, «comportamenti non conformi allo Stato clericale», era partita da una quindicina di lettere spedite da alcuni fedeli alla Diocesi tra l'estate e l'autunno 2019. Lettere accurate, nelle quali don Marino veniva accusato di aver avuto rapporti con una donna. Lui si è sempre difeso, sostenuto da moltissimi fedeli che per lui hanno organizzato perfino un corteo: «Ho dato fastidio a qualcuno perché ho voluto mettere ordine ai conti della parrocchia». Ora, dopo sette mesi, pare arrivato il momento del giudizio. 
LE CONSEGUENZE Don Marino ha passato l'estate attendendo notizie, senza mai rinunciare alle proprie amate gite in montagna e con il cellulare costantemente acceso. «La situazione è incerta e non posso parlare, io sto in attesa e obbedisco al Vescovo» continua a ripetere lui. Da ciò che trapela dalla Curia il sacerdote potrebbe continuare a rimanere nell'ambito ecclesiastico ma dovrà prima seguire un percorso mirato. Molto difficile che gli venga data in tempi brevi un'altra parrocchia da reggere. Intanto il suo profilo Facebook sarebbe stato vittima di una nuova intrusione dopo l'attacco già subito a marzo. È un film già visto: foto di un altro uomo che compaiono nel profilo e messaggi pubblici rivolti ad una donna con tanto di «Sei bellissima, vorrei conoscerti meglio». Don Marino giura: «Non ne so niente, ora cambio l'account per sicurezza».
IL SUCCESSORE A San Lorenzo manca poco all'arrivo del nuovo parroco e intanto il Consiglio per la gestione economica della parrocchia si rivolge ai fedeli: «Nell'attività di riordino e riorganizzazione alcuni mobili risultano in eccesso. Non ci sarà più spazio per tavolo e credenza della canonica, né per qualche mobile da ufficio. Chi ha interesse ci scriva entro il 10 ottobre, dopo quella data i mobili verranno rimossi». Il nuovo corso passa anche per questi dettagli. 
 

Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre, 13:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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