Tragedia sfiorata, ancora in ospedale con varie fratture l'automobilista travolto dall'albero del patronato

Giovedì 24 Novembre 2022 di Giovanni Brunoro
L'utilitaria schiacciata a Monselice da un albero del patronato: tragedia sfiorata

MONSELICE - È ancora ricoverato all'ospedale di Schiavonia il 27enne di Monselice che è rimasto schiacciato nella sua auto da un albero abbattuto dal ciclone Poppea. Le notizie diramate dalla famiglia parlano di fratture ad una gamba e a una mano, dove sarebbero state coinvolte le ossa del metacarpo e di due dita. Oltre a diversi traumi contusivi, il ragazzo è duramente provato da quanto accaduto. Messaggi di auguri sono giunti da molti amici e dal sindaco Giorgia Bedin: «Spero che la vittima si possa riprendere, sia fisicamente che psicologicamente.

Esperienze del genere sono molto traumatiche».

LA PIOGGIA
L'incidente che ha coinvoltoil 27enne è diretta conseguenza dell'ondata di maltempo che ha interessato martedì l'intero territorio. Pioggia battente e vento hanno sferzato l'intera Bassa, provocando numerosi danni anche a Monselice. Erano circa le 10 e il giovane si stava dirigendo da Schiavonia verso Monselice, passando per stradine interne. In prossimità dell'incrocio tra via della Ferrovia e via Facchine, il tronco di un albero situato all'interno del patronato parrocchiale si è rotto ed è precipitato sull'automobile. Una tragedia sfiorata per un pelo: fortuna ha voluto che la sede stradale fosse leggermente abbassata rispetto ai campi e la pianta ha arrestato la sua caduta giusto in tempo per evitare lo sfondamento completo del tettuccio.

I residenti hanno immediatamente allertato i soccorsi, giunti sul posto con un po' di fatica. A coordinare le operazioni di recupero c'erano la polizia locale di Monselice e i vigili del fuoco di Este, che hanno sollevato la pianta con una gru e liberato l'utilitaria incidentata. Un intervento reso rischioso dal fatto che l'albero aveva abbattuto pali e fili della linea elettrica. Il giovane è sempre rimasto cosciente e collaborativo, anche se in evidente stato di shock. Chiedeva aiuto, ma veniva sempre rincuorato e incoraggiato dai vigili del fuoco. Alla fine, si addirittura aiutato a collocarsi sulla barella, nonostante il grande dolore provocato dalle fratture agli arti. Trascorse 24 ore dalla disgrazia, la famiglia del giovane analizza quanto accaduto e dichiara di voler «andare a fondo per fare piena luce sulle responsabilità». Bisognerà ora capire se quell'albero era pericoloso e doveva essere tagliato.

BARBONA
Si contano i danni anche a Barbona, estremità meridionale della Bassa, dove le forti raffiche di vento hanno abbattuto numerosi alberi della piantagione di Paulonia, balzata due anni fa agli onori della cronaca come coltivazione sperimentale. Il sindaco del piccolo Comune, Francesco Peotta, parla di una piccola tempesta Vaia. La caduta degli alberi ha provocato anche l'interruzione in paese dell'energia elettrica, con disagi che si sono protratti dal mattino fino alle 18.15. La Paulonia, pianta ad alto fusto e crescita veloce, è in grado di produrre un ottimo legno. Inoltre, si è guadagnata il titolo di albero cattura-smog: ogni ettaro è in grado di assorbire dalle 28 alle 32 tonnellate di anidride carbonica all'anno.

Ultimo aggiornamento: 13:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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