Sfida e insulta i commercianti del quartiere, scagliando oggetti e orinando: arrestato

Domenica 13 Giugno 2021 di Silvia Moranduzzo
La violenta sceneggiata dell'uomo in un negozio, ripresa dalle telecamere interne. Lo straniero non è nuovo ad atti del genere nel quartiere
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PADOVA - Ha lanciato tavoli e sedie su via Facciolati nel pomeriggio di venerdì, colpendo un’auto e ferendo una delle donne a bordo. E prima ancora ha minacciato e importunato i commercianti della zona. Shpetim Bogdani, albanese di 55 anni, senza fissa dimora, è stato arrestato dai carabinieri del Norm della compagnia cittadina per lesioni personali, danneggiamento, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
I FATTI
Era il tardo pomeriggio di venerdì quando Bogdani, ubriaco, è tornato in via Facciolati. «Lo si vede spesso», dicono i commercianti che più volte hanno chiesto alle forze dell’ordine di intervenire perché disturba i clienti o loro stessi, oppure ancora ha comportamenti violenti e aggressivi.

L’uomo è entrato nel negozio di telefonia Wow Store. Il dipendente stava servendo una cliente per cui non gli ha dato retta e Bogdani si è indispettito, voleva essere servito subito. «Questo telefonino quanto costa, io non ho tempo da perdere con te – ha urlato sbattendo un cellulare preso dalla vetrina sul bancone con forza come si vede dai filmati delle telecamere di sorveglianza – Dopo parli con lei, adesso dici a me quanto costa». Poi se ne è andato mandando il giovane a quel paese, la cliente rimasta esterrefatta. Ha urinato addosso a un albero e si è diretto al plateatico del bar Delights, aperto da pochi mesi. «Non parliamo, abbiamo paura», hanno ripetuto le due giovani titolari ai vicini di negozio. 


LA PAURA
«Quando eravamo in zona rossa le ragazze facevano servizio a domicilio – racconta il proprietario di un negozio vicino al locale – Mi hanno riferito che questa persone è entrata per prendere da bere e poi ha chiesto di andare in bagno. Le ragazze gli hanno spiegato che non si poteva e lui ha dato di matto. Le ha minacciate di morte, ripete “Chiamate chi volete, tanto non mi fanno niente”». Il pomeriggio di venerdì, vedendolo arrivare, le due bariste si sono chiuse dentro. Bogdani allora ha cominciato a lanciare in mezzo alla strada i tavolini e le sedie del plateatico. Le auto e le biciclette che transitavano per via Facciolati, a quell’ora molto trafficata, cercavano di schivare i mobili con frenate improvvise.


IL FERIMENTO
Una delle sedie ha colpito l’auto nella quale viaggiavano due donne di Vigonza: una di loro è rimasta ferita alla spalla destra ed è stata portata al pronto soccorso. Ne è uscita con cinque giorni di prognosi. All’arrivo dei carabinieri, il 55enne ha cercato di fuggire in bicicletta ma è stato bloccato. E una volta al comando ha continuato ad opporre resistenza durante le fasi di identificazione. Bogdani è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo in tribunale
«Da queste parti ogni tanto si vedono persone un po’ strane – dice Angelo del Wow Store – Questo signore lo si vede spesso urinare vicino agli alberi, incurante del passaggio della gente, è quasi sempre ubriaco. Per fortuna il telefono che ha sbattuto sul bancone ha una copertura molto resistente, altrimenti lo avrebbe rotto». Una situazione che i commercianti non sopportano più. «Abbiamo chiamato spesso le forze dell’ordine – aggiunge un commerciante – Ma lui è il primo a sfidarci, dice che tanto non gli fanno niente. Non ce la facciamo davvero più, spero che la cosa arrivi a chi di dovere e che gli diano un Daspo o qualcosa di simile. Mi rattrista soprattutto per le ragazze del bar, si sono impegnate così giovani in un’attività e vivono un incubo. Anche l’altro giorno è stato portato via e poi è tornato quello stesso pomeriggio. Sta diventando insostenibile».
 

Ultimo aggiornamento: 08:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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