PADOVA - Picchiata in pieno centro, tutto per un litigio nato tra i banchi di scuola. Nel pomeriggio di ieri, 18 marzo, una 13enne è stata aggredita in Prato della Valle, a Padova, da una coetanea con l'aiuto di alcuni ragazzi più grandi.
Ragazzina picchiata in Prato della Valle
La ragazzina era in giro con alcuni amici quando ha ricevuto una telefonata. Era una compagna di scuola che voleva un chiarimento: la 13enne avrebbe detto delle bugie sul suo conto. La giovane ha negato tutto ma ha accettato di incontrarla per dirglielo di persona. Si sono viste, si sono parlate e sembrava tutto a posto. Ognuna se ne è andata per la propria strada. Poco dopo, un'altra telefonata, un'altra richiesta di incontro. E a quel punto sarebbe caduta nella trappola. Ad aspettarla, oltre alla sua compagna di scuola, altri 5 ragazzi più grandi. La vittima sarebbe stata immobilizzata e picchiata nel bel mezzo della folla. Una volta tornata a casa la 13enne ha raccontato tutto alla madre che è andata dai carabinieri a fare denuncia. «Mamma, mi hanno tolto ogni dignità» ha singhiozzato la ragazzina, affondando il suo viso sporco di sangue nell'abbraccio della madre. Entrambe le ragazzine frequentano una scuola media in provincia e il sindaco domani, lunedì 20 febbraio, farà controllare l'istituto per evitare che si verifichino altre aggressioni o ritorsioni.
«Sembrava tutto organizzato, non una cosa casuale - ha raccontato la madre - La bulla ha iniziato a fumare in faccia a mia figlia, ha iniziato a spintonarla in maniera aggressiva. Lei si è ribellata e allora è intervenuto uno dei ragazzi che l'ha presa per i polsi per tenerla ferma. L'altra ragazzina è partita con schiaffi, pugni, l'ha presa per i capelli. Gli altri hanno poi iniziato a pestarla».
