Abano, ristorante chiuso. Centrifughe avariate: preparate con frutta e verdura marcia e ammuffita e servite ai clienti

Domenica 28 Maggio 2023 di Cesare Arcolini
Abano, ristorante chiuso - Foto di Public DomainPictures da Pixabay

ABANO TERME (PADOVA) - Soprattutto con l'arrivo della bella stagione è una delle bevande più gradite dai salutisti: la "centrifuga" di frutta e verdura fresca. Peccato che non sempre venga preparata con prodotti genuini, con tutte le conseguenze del caso sul fronte della salute della persona.


I CONTROLLI
Un episodio, nello specifico, è stato portato alla luce venerdì dai carabinieri del Nas (Nucleo antisofisticazioni) durante un'ispezione in un noto ristorante ad Abano. I militari, dopo essersi presentati al gestore del locale unitamente ai colleghi della territoriale della compagnia di Abano, hanno iniziato verifiche partendo dalle cucine, fino ad arrivare al reparto riservato ai tavolini degli ospiti. Ad attirare l'attenzione degli operatori sono stati numerosi insetti volanti nella zona riservata alle casse di frutta e verdura utilizzate per le famose centrifughe.


MERCE AVARIATA
Ebbene, analizzando tutto nel dettaglio è emerso come la merce si trovava in pessime condizioni, praticamente marcia e con tracce evidenti di muffa.

Messo di fronte a questo quadro il gestore, un uomo di 42 anni residente nella zona di Abano, non ha fornito spiegazioni esaustive. All'interno dei singoli ambienti sono state inoltre riscontrate situazioni igienico sanitarie precarie tali da non consentire all'attività di rimanere aperta. Il gestore dovrà ora rispondere all'autorità giudiziaria per la violazione della legge sulla disciplina igienica di produzione degli alimenti.


SCATTA IL PROVVEDIMENTO
Il ristorante rimarrà chiuso fino al ripristino delle buone condizioni degli alimenti. L'attività svolta ad Abano dai Nas, l'ultima di una lunga serie di interventi svolti nelle ultime settimane, ha lo scopo di vegliare sulla salute pubblica attraverso la vigilanza sulla genuinità dei prodotti alimentari posti in vendita.


CASI IN AUMENTO
Il dato allarmante è che ha fronte di decine di accertamenti del Nas, si evidenzia un notevole aumento delle irregolarità. Situazioni che oltre a portare a maxi sanzioni ed inevitabili denunce, rischiano fortemente di mettere a rischio la salute della clientela. L'attività dei Nas si articola in su tre binari: attraverso libera iniziativa degli operatori, su indicazione dei colleghi della territoriale, ma anche attraverso segnalazioni giunte dai cittadini.


VERIFICHE IN CITTÀ
Sempre i carabinieri del Nas venerdì hanno effettuato un controllo anche in centro città all'interno di un negozio etnico gestito da una donna cinese di 50 anni residente a Sant'Angelo di Piove di Sacco che è stata sanzionata con una multa di euro 1.400. Nel corso dell'attività i militari hanno scoperto la presenza di prodotti pre imballati sprovvisti di etichettatura in lingua italiana e quindi mancanti di informazioni comprensibili per il consumatore.

Ultimo aggiornamento: 29 Maggio, 10:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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