A 6 anni perde la bambola, volantini ovunque per trovarla

Venerdì 28 Settembre 2018 di Nicola Munaro
Uno dei volantini appesi ad Abano
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ABANO - Di colpo, uno dopo l’altro, si sono materializzati sui lampioni, sulle parti in muratura delle fontane, perfino qualcuno sui cartelli e sulle indicazioni stradali e degli hotel. E hanno invaso Abano. Sono semplici fogli A4 con stampata la foto di una bambola, accompagnata da un messaggio che, a leggerlo, ti catapulta nel peggiore degli incubi dei bambini: perdere il proprio giocattolo preferito. È scritto in prima persona, come se a parlare fosse la stessa bambola: “Aiuto! Una bambina triste mi cerca!”, è l’incipit del messaggio.
 
Che poi passa alla presentazione formale. “Mi chiamo Chutki. Sabato 22 settembre sera mi sono persa nella zona pedonale durante l’Abano Street Music Festival. Una bambina di sei anni è molto triste perché non sono più con lei. Non ho un gran valore economico, ma un valore affettivo molto particolare. Se mi hai trovato o visto, potresti per favore riportarmi da lei? Grazie”. A chiudere, l’indirizzo mail creato ad hoc (unabambinamicerca@libero.it) per ritrovare la bambola. Una storia, quella di Chutki e della “bambina triste” che non ha altri risvolti se non quelli di un padre disposto a far di tutto per aiutare la propria bambina. “Il discorso è semplice, semplicissimo”, racconta Filippo, il papà della “bambina triste” e l’uomo che ha scritto l’appello. “Abito in provincia di Padova ma per lavoro viaggio spesso, anche molto distante: Patagonia, Cina, Cambogia, Sud Africa. È sempre meno il tempo che posso passare con mia figlia, che ora ha 6 anni. Qualche tempo fa, durante un viaggio in India, ho incontrato Chutki, una semplice bambola indiana che però ha conquistato la mia bambina – continua Filippo - A me ha fatto molto piacere perché cerco sempre di raccontarle cosa vedo in giro per il mondo, sperando di stimolare anche in lei la voglia di viaggiare e scoprire nuovi mondi. Vedere la sua passione per Chutki, interessarsi al sari e agli sgargianti colori indiani, al terzo occhio, ai racconti che le facevo era meraviglioso”. Così non ci è voluto molto che Chutki diventasse “la sua amica che la accompagnava durante la notte quando era con la mamma e io non c'ero. Sabato scorso l'ho portata ad Abano Terme per l'Abano Street Music Festival. Ci siamo scatenati come solo un papà con la sua piccola possono fare e per ballare, che è la sua grande passione, mi ha consegnato Chutki e io me la sono lasciata cadere. E’ stato un colpo al cuore. Siamo tornati subito indietro, abbiamo chiesto ai negozianti, ai musicisti ma niente, Chutki era già sparita. Il volto di mia figlia, che non ha pianto, mi ha convinto a provare il tutto per tutto”. Così sono nati quei volantini di cui Abano è tappezzata. Il tam tam però non si è fermato a quello. Perché siamo nell’era di internet e così Chutki e il suo messaggio d’aiuto sono sbarcati su Facebook. E lei è diventata subito una protagonista, in attesa di un nuovo abbraccio della sua “bambina triste”.
Nicola Munaro
Ultimo aggiornamento: 29 Settembre, 09:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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