Ragazzina di 15 anni sparisce dalla comunità, trovata a casa di un 21enne a Vigonza

Lunedì 5 Dicembre 2022 di Cesare Arcolini
Ragazzina di 15 anni sparisce dalla comunità, trovata a casa di un 21enne a Vigonza

PADOVA - Weekend di intenso lavoro per gli investigatori della Squadra mobile. Messa in salvo tra l’altro una ragazzina di 15 anni di cui si erano perse le tracce dopo che era fuggita il 30 novembre da una comunità per minorenni con un’amichetta.

Gli agenti hanno inoltre arrestato due uomini, uno dei quali scoperto con quasi quattro etti di droga e 11.600 euro in contanti, ne hanno espulso un terzo e ne hanno denunciati tre (tra cui un 16enne) per spaccio.


IL RECUPERO
La 15enne fuggita dalla comunità è stata ritrovata sana e salva in una casa di Vigonza in compagnia di un 21enne. A dare l’allarme al 113 è stato, sabato scorso, il responsabile della struttura protetta. L’adolescente si era allontanata con un’altra ragazza che però aveva fatto rientro in comunità la sera di domenica. Dalla testimonianza di quest’ultima si è appreso che la scomparsa era ospite a Vigonza da un ragazzo, che mentre le ospitava aveva mostrato alle ragazzine un paio di pistole. Dopo aver identificato il 21enne gli agenti hanno raggiunto la sua abitazione, dove vive con la madre. Qui hanno effettuato una perquisizione e hanno rintracciato la 15enne. In casa non è stata trovata alcuna arma, ma una decina di riproduzioni a salve o per uso soft-air di fucili e pistole, alcune prive di tappo rosso. Nel frattempo la minorenne è stata nuovamente affidata alla comunità.


I PROVVEDIMENTI
Sempre nella giornata di sabato la Squadra mobile ha messo a segno un’importante operazione antispaccio in via Giordano Bruno a Padova. A seguito di una lunga attività di osservazione hanno bloccato un tunisino di 25 anni, volto noto alle forze dell’ordine e irregolare sul territorio nazionale, in compagnia di un connazionale di 21 anni. Il 25enne è stato visto uscire da un palazzo di via Bruno. In un primo momento ha detto di abitare a Stra, nel Veneziano, ma a tradirlo è stato un mazzo di chiavi che teneva in tasca, che ha aperto la porta di un appartamento del condominio da cui era appena uscito. Il tunisino era ospite di una donna italiana che gli aveva concesso un divano letto e un armadio. Nel mobile è stato trovato un tesoretto di droga e denaro: tre etti e mezzo di cocaina e 11.600 euro in contanti, probabile provento di spaccio. Il tutto è stato sequestrato, insieme a tre bilancini di precisione, materiale per confezionare le dosi e qualche frammento di hashish. Il nordafricano è finito al Due Palazzi, mentre il 21enne che era con lui è stato espulso e portato al Centro per il rimpatrio di Torino.


Un ulteriore sequestro di droga è avvenuti a carico di tre moldavi di 16, 20 e 32 anni, fermati al giardino dei Carpini in zona Torre con circa 20 grammi di sostanza stupefacente tra cocaina e hashish. I tre erano stati segnalati da alcuni cittadini come potenziali spacciatori e sono stati denunciati. Un albanese di 30 anni, infine, è stato arrestato perché a suo carico nel marzo 2018 il prefetto di Vicenza aveva emesso un decreto di espulsione con la prescrizione di non rientrare in Italia per cinque anni. L’uomo, domiciliato a Piove di Sacco, sabato si è presentato all’Ufficio immigrazione della questura per chiedere il permesso di soggiorno, ma il controllo delle generalità lo ha invece fatto finire in manette.
 

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