Si tuffa da cinque metri, 18enne picchia sul fondo: è in gravi condizioni

Martedì 7 Agosto 2018 di Michelangelo Cecchetto
Si tuffa da cinque metri, 18enne picchia sul fondo: è in gravi condizioni
FONTANIVA - Un giovane diciottenne di origini straniere residente a Gazzo Padovano, è ricoverato all'ospedale di Padova nella divisione di terapia intensiva, in gravissime condizioni, a causa delle ferite che si è procurato tuffandosi all'interno del bacino Giaretta, nell'area fontanivese dell'ampio specchio d'acqua risorgiva. 

IL FATTO L'incidente è avvenuto a metà del pomeriggio di ieri, erano le 16. Una zona frequentatissima da diversi decenni quella del bacino diviso tra le municipalità di Fontaniva e Carmignano di Brenta. Immersa tra la vegetazione permette di sentirsi come in un'isola. L'acqua dell'ex cava sempre cristallina perchè alimentata dalle falde del fiume. Stando ad una prima ricostruzione dell'accaduto, il giovane è salito sul manufatto in metallo dov'era posizionato un tempo il misuratore del livello dell'acqua del bacino. Una delle sue estremità arriva ovviamente alla riva. Il giovane si è tuffato da un'altezza di circa cinque metri. Qualche cosa deve essere decisamente andato storto nella fase di spinta. Nella caduta, anzichè entrare nella parte dell'acqua che ha già una certa profondità, la traiettoria è stata più breve e il diciottenne ha sbattuto violentemente il capo sul fondo perdendo immediatamente conoscenza. È stata l'attenzione e la prontezza di riflessi di due persone poco distanti, a capire che qualche cosa era andato storto. Si sono accorte che il ragazzo non è riemerso dopo il tuffo, a loro volta quindi sono entrate in acqua, lo hanno individuato e portato a riva. 

I SOCCORSI. È scattata quindi la macchina dei soccorsi. Dal pronto soccorso di Cittadella è giunta una unità mobile di rianimazione mentre la centrale operativa di Padova del Servizio Urgenza ed Emergenza Medica 118, ha fatto intervenire anche l'elicottero. Pur nella rapidità dei soccorsi, la zona non è semplice da raggiungere per i mezzi a motore. I sanitari hanno dovuto portare a mano ed in spalla tutta l'attrezzatura non essendo possibile arrivare direttamente alla riva. Le condizioni del ragazzo sono apparse subito molto serie. Evidente la contusione a livello del collo. Dopo le operazioni di stabilizzazione, è stato disposto il trasferimento diretto con l'eliambulanza all'ospedale di Padova sempre in codice rosso: pericolo di vita. Si teme una lesione importante della base cranica. Non è la prima volta che delle persone si tuffano dallo stesso punto. Rischioso salire sopra la struttura metallica ed ancor più lanciarsi. L'area, frequentatissima, in passato è stata teatro di tragedie, come vari punti del corso del fiume Brenta. 
 
Ultimo aggiornamento: 14:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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