Incubo West Nile: a ruba il kit antizanzare, esaurito in mezz'ora

Ma resta il rebus dell'aumento della presenza dell'insetto sulle Dolomiti: l'analisi del consigliere Franco De Bon

Martedì 30 Agosto 2022 di Federica Fant
Incubo West Nile: a ruba il kit antizanzare, esaurito in mezz'ora

BELLUNO - È letteralmente andato a ruba il kit antizanzare distribuito al palazzo dell'ex Tribunale di Belluno.

Ieri le scorte sono state esaurite in poco più di mezz'ora. Tante erano le persone in coda per procurarsene una confezione. Oggi ne verranno distribuiti altri. È quindi davvero molta la richiesta, da parte della comunità, di tutelarsi da questo piccolo, elegante ma fastidioso insetto che negli ultimi anni ha reso talvolta invivibile, soprattutto per gli anziani godersi un po' di arietta all'aperto. La paura è esponenzialmente cresciuta, senza dubbio, dalla comparsa della West Nile, la malattia provocata dal virus trasmesso da zanzare, che ha colpito anche persone bellunesi.


SULLE DOLOMITI
Purtroppo le zanzare anche nelle zone dolomitiche, ormai non sono una novità. Non solo cambiamento climatico. Per il consigliere delegato di Palazzo Piloni, Franco De Bon, una delle cause più probabili potrebbe invece essere la mancanza di uccelli insettivori. Come le rondini o i rondoni. Ma non solo. «Dal punto di vista ambientale la situazione non è peggiorata esordisce -. Come è noto le zanzare vivono in pozze d'acqua, quest'estate ci sono stati periodi di siccità importanti che hanno mezzo a dura prova la conservazione di zone umide». Da una ricerca, spiega Franco De Bon, si è visto come la siccità, per esempio nelle zone vicine alle malghe, minaccia la presenza delle pozze di acqua stagnante, dove vivono le libellule (lo studio era su quest'insetto) hanno registrato un decremento di questi insetti. E poiché ogni animale, anche quello più fastidioso, ha un ruolo fondamentale nell'equilibrio della natura, è bene ricordare che quando si parla di catena alimentare, le zanzare sono la preda perfetta per diversi animali: anfibi, pesci, uccelli insettivori, libellule, pipistrelli, lucertole, gechi, formiche, ragni e via dicendo. La siccità quindi potrebbe aver ridotto il numero di questi piccoli predatori. «Da quel che ho potuto osservare personalmente, dal 20 luglio i rondoni, che si nutrono di zanzare, sono migrati e lo stesso molte covate di rondini. Ecco quindi che siamo di fatto privi di un deterrente naturale. Aggiungiamo che la zanzara comune vive di notte, mentre la West Nile è diurna, il problema aumenta».


LA BATTAGLIA
La lotta più biologica alle zanzare sarebbe quella di adottare insetti che possano cibarsi di uova e larve di quest'insetto, oppure dotarsi di kit antizanzare leggendo bene le istruzioni. Oltre a quello in distribuzione dalla Ulss, infatti, basta recarsi al consorzio agrario o negozi specializzati per procurarsi confezioni di pastiglie o di barattoli di sostanze che vanno versati, in determinati periodi dell'anno in caditoie e tombini, o in pozze semi permanenti di acqua. Attenzione, le amministrazioni pubbliche promuovono l'utilizzo di repellenti piuttosto che di prodotti adulticidi, nel rispetto dell'ambiente. Il kit resterà comunque a disposizione anche al 5° piano dell'Ospedale San Martino di Belluno, nell'ufficio disinfestazione, stanza 14, del Dipartimento di Prevenzione dove può essere ritirato dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 8.30.


DISINFESTAZIONI
Ulss e Comune avvisano che si sta anche procedendo con interventi larvicidi ordinari e straordinari nelle aree abitate, con il monitoraggio qualitativo e quantitativo delle zanzare presenti sul territorio tramite cattura di insetti adulti e serate pubbliche di informazione per i cittadini, oltre alla raccolta di uova riferite a specie di zanzare alloctone. Ogni cittadino, poi, è chiamato a fare la propria parte non solo ritirando il kit, ma rispettando le indicazioni contenute nell'ordinanza generale di contenimento delle varie tipologie di zanzare, la 263 firmata dal sindaco Oscar De Pellegrin e in vigore fino al 31 ottobre 2022.

 

Ultimo aggiornamento: 08:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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