L'AMBULATORIO
Da lunedì 7 a venerdì 18 novembre il PalaLuxottica si trasformerà in ambulatorio oculistico. Caritas diocesana, Caritas feltrina e Insieme si può stanno lavorando per preparare i lunghi elenchi. La previsione è di raggiungere la lista massima concessa di 700 persone beneficiarie: «Siamo grati alla Fondazione – sintetizza, per tutti, don Diego Bardin della Caritas Feltrina – ci hanno detto che i medici potranno visitare 70 persone al giorno, per 10 giorni. Quindi il nostro tetto è 700. Io mi sono occupato dei contatti nel Feltrino, proponendo il servizio gratuito a persone che già conosciamo. Già ora abbiamo 250 adesioni.” Anche Caritas diocesana e “Insieme si può” viaggiano su questi numeri.
I PARTNER
«Volentieri abbiamo risposto all'invito di Luxottica. Ad essere visitati ci saranno anche bambini dai tre anni in su, come indicato dalla Fondazione - afferma Francesca Gaio, responsabile dei progetti locali di Insieme si può - noi, infatti, quest'anno stiamo seguendo in provincia 144 famiglie, soprattutto con figli minori a carico». Francesco D'Alfonso, della Caritas diocesana, aggiunge precisazioni: «Invieremo un unico elenco per permettere ai sanitari un' accoglienza ordinata. Noi abbiamo operato ad ampio raggio, inserendo sia persone anziane che ragazzi che vanno a scuola. C'è chi arriverà con mezzo proprio, chi, usando un mezzo pubblico, avrà da parte dell'organizzazione un vaucher. Mentre le persone non autosufficienti potranno avvalersi di una navetta messa a disposizione dall'organizzazione.” La Fondazione cerca così di tamponare il peggioramento della situazione economica, puntando anche alla prevenzione: le principali malattie che colpiscono retina e nervo ottico – glaucoma, retinopatia diabetica e degenerazione maculare – sono, infatti, asintomatiche negli stadi iniziali e la diagnosi precoce di un medico oculista è essenziale per evitare danni irreparabili.
I MEDICI
Ad operare nell'ambulatorio di Agordo saranno l’equipe di Marco Tavolato, direttore dell’Unità operativa complessa di Oculistica di Chioggia, la dottoressa Valeria Iannucci, medico oculista in forza all’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità e il dottor Daniele Signori, medico oculista di Feltre. Nella struttura ci saranno 5 sale dedicate ai medici, una dedicata all’ottico Salmoiraghi & Viganò, un’area giochi per i bambini. Questo il commento del segretario generale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia Ets, Andrea Rendina: «Anche in Italia si può fare molto per favorire l’accesso alle cure oculistiche e l’inclusione sociale per le persone in difficoltà o con problemi di visione. Nel mondo, inoltre, il crescente numero di senzatetto, rifugiati dalle guerre, persone in condizioni di povertà, impone un nostro intervento importante».
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