VIDOR (TREVISO) - Avevano preso a luglio in comodato gratuito da una immobiliare, con la promessa di affitto, un magazzino nella centrale piazza Capitello, e lì dopo aver oscurato i vetri, avevano attivato una piantagione intensiva di marijuana. Una ragazza 24enne, E.P. bellunese e l’amico V.S., 28 anni, idraulico, convivente di origine albanese, sono stati arrestati martedì mattina dai carabinieri della stazione di Valdobbiadene per coltivazione illegale di sostanze stupefacenti, e anche per furto di energia elettrica.
L’operazione ha portato al sequestro di oltre 3 chilogrammi e mezzo di marijuana, sostanza pura ed essiccata, valore sul mercato circa 14 mila euro, al sequestro di 88 piante, e attrezzatura per coltivazione e confezionamento.
Trovata anche una deviazione dei cavi elettrici, per cui i due usufruivano gratuitamente dell’energia elettrica, da una centralina esterna. Da qui la denuncia per furto. Il magazzino e il suo contenuto sono stati posti sotto sequestro.
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