Ponte della Veneggia, la nuova giunta cancella il piano Massaro: viabilità aperta durante i lavori

Martedì 28 Giugno 2022 di Federica Fant
Lavori sul ponte: la viabilità resta aperta, cancellato il piano della giunta Massaro

BELLUNO - Il ponte della Veneggia non chiuderà, per il momento. Lo ha fatto sapere ieri mattina il vicesindaco Paolo Gamba, che è anche assessore all’Urbanistica, dopo essersi confrontato con gli uffici, sollecitato da Oscar De Pellegrin che nel suo primo giorno da sindaco aveva affrontato la questione.

L’OPERA «L’impresa inizierà con i lavori di pulizia dell’area e proseguirà con quelli per la pista ciclo pedonale, senza chiudere l’infrastruttura - spiega Gamba -. Dopo di che il sottoscritto, insieme all’ingegnere Piergiorgio Tonon andremo a Venezia in Regione e, in relazione a ciò che ci verrà detto, procederemo con la ristrutturazione definitiva. Quella che era prevista ora sarebbe stato un ammodernamento, ma non sarebbe stata la soluzione finale. Inutile eseguire opere non definitive e così chiudere il traffico più volte. La decisione è stata quindi di cominciare i lavori, ma senza interdire il traffico per 70 giorni, come da previsioni».

LA DECISIONE E quale sarà il budget? «In questo momento spenderemo solo soldi dati dalla Regione - prosegue il vicesindaco -, il resto, che deve spendere il Comune, lo congeliamo. Nel frattempo, infatti, è arrivata la revisione dei prezzi, non ce la sentiamo di chiudere al traffico per poi non vedersi conclusi i lavoro che interesseranno il ponte sul rio Cusighe, davanti al centro commerciale Veneggia». «L’infrastruttura deve essere consolidata e messa in sicurezza, e il Comune ha ottenuto un contributo dalla Regione di 270mila euro per un lavoro che ne richiede 600mila, con il Comune che ne avrebbe spesi 300mila. Sarà anche costruito un tratto di pista ciclopedonale dal centro commerciale verso Ponte nelle Alpi. Stando al piano della viabilità, elaborato durante l’assessorato di Biagio Giannone, via Vittorio Veneto sarebbe stata spezzata in due all’altezza del centro Veneggia. Il piano è stato portato in Prefettura una settimana fa, ma il sindaco Oscar De Pellegrin aveva fatto sapere «Stiamo facendo alcune valutazioni per trovare soluzioni migliorative ed evitare che ci siano i disagi al traffico».

LA QUESTIONE Nei giorni scorsi anche Roberto Casoni, del Circolo Pd Oltrardo, ha espresso il suo pensiero. Il Circolo, negli anni, ha speso molte energie – talvolta andando controcorrente anche a chi politicamente gli è vicino - per cercare soluzioni che risolvano il traffico di Cavarzano e via Vittorio Veneto. «Bisognerà lavorare sullo smaltimento del traffico - dice Casoni - . La parola ponte sta a significare la struttura che consente le comunicazione terrestri con l’attraversamento di corsi d’acqua o di avvallamenti. Se un ponte non c’è? Si sta da una parte o dall’altra. Quello che la politica non dovrebbe mai permettersi di fare, perché è e dovrebbe essere il ponte tra le esigenze del territorio e dei suoi cittadini con gli enti preposti a programmare, progettare ed eseguire. La cecità delle varie amministrazioni ha portato ora a non avere valide e soddisfacenti alternative alla chiusura per necessaria manutenzione del ponte della Veneggia. Si può notare da anni che la via Vecellio, via Vittorio Veneto, via Medaglie d’oro e ponte degli Alpini e ponte nuovo sono molto spesso congestionate; se il ponte verrà chiuso dove andrà tutto il traffico? Un po’ per la sinistra Piave, e molto andrà ad occupare tutte le strade e stradine di Fiammoi, Sargnano, Cusighe e Cavarzano, che non potranno reggere altra mole di traffico. Dunque è vero che prima o poi tutti i nodi vengono al pettine».

L’ALTRO NODO Anche il ponte bailey è di nuovo a mezzo servizio per completare la manutenzione avviata alla fine dello scorso anno. Serviranno tre settimane alla ditta Janson Bridging Italia per terminare l’intervento che permetterà all’infrastruttura che collega le sponde del Piave a Lambioi di rimanere aperto e in sicurezza fino alla fine del 2024 (scadenza dell’ultima proroga concessa al Comune). La prima parte dei lavori si svolse fra novembre e dicembre con interventi sulla struttura e sulla pavimentazione. 

Ultimo aggiornamento: 07:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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