Villa al grezzo a Ciandaries venduta all'asta per 6milioni e 200mila euro

Mercoledì 15 Settembre 2021 di Davide Piol
L'edificio di Ciandaries a Cortina venduto all'asta per 6milioni e 200mila euro
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CORTINA - Si chiama “Fortunatina” ed è costata davvero una fortuna. Una villetta pignorata a Cortina d’Ampezzo, in località Cianderies, è stata aggiudicata ieri mattina per 6 milioni e 200mila euro. Una cifra folle per gli addetti ai lavori: l’ultimo immobile messo all’asta, più piccolo ma situato in Corso Italia, aveva destato l’attenzione soltanto di due persone ed era stato venduto a molto meno. 


LA BASE
Questo, invece, è partito da una base d’asta di 1 milione e 600mila euro e ha raggiunto cifre impensabili. Certo, la villa fa parte della perla delle Dolomiti, ma è ancora allo stato grezzo e si trova a un 1,2 chilometri dal centro. La tensione nell’aula al piano terra del tribunale di Belluno, ieri mattina, era davvero alta. Erano presenti potenziali acquirenti, agenti immobiliari, avvocati e curiosi. Le persone erano tante che, per una questione di sicurezza (legata soprattutto alle norme anti-covid), molti sono stati fatti accomodare fuori dall’aula e hanno osservato l’asta dall’esterno. Veneziani, trevigiani, qualcuno perfino da Roma. Quasi 50 persone, anche se l’asta alla fine si è giocata tra 18 offerte cartacee e 7 online. La gara è proseguita, di rilancio in rilancio, per quasi 4 ore. Un milione e mezzo di euro, due, poi tre. Alla fine sono rimaste due persone. Hanno continuato a rilanciare di pochi euro finché uno dei due, particolarmente interessato all’acquisto, non ha messo fine alla gara proponendo la cifra definitiva: 6 milioni e 200mila euro. Aggiudicato. La località Cianderies, dove è situato l’immobile, dista circa 15 minuti a piedi dal centro di Cortina d’Ampezzo e si sviluppa su entrambi i lati, lungo la strada regionale che porta a Passo Tre Croci e agli impianti di risalita del Cristallo e di Faloria. È una zona tranquilla, immersa nel verde ed esposta al sole tutto il giorno. 


IL PRECEDENTE
“La Fortunatina” è stata realizzata tramite la demolizione di un manufatto residenziale costruito negli anni quaranta e la ricostruzione di un edificio di quattro piani, di cui uno interrato. L’intero fabbricato, di 307 metri quadrati, risulta in corso di costruzione anche se il cantiere è chiuso. Le autorizzazioni edilizie infatti sono attualmente scadute ed è necessario ottenere un nuovo titolo abilitativo per completare i lavori, accatastare le nuove unità immobiliari e acquisire l’agibilità. L’edificio, spiega l’architetto Aldo Kratter che ne ha eseguito la stima, «è a pianta rettangolare con tetto a due falde e frontone sul prospetto ovest, la superficie del piano terra è maggiore di quella degli altri due livelli superiori e c’è un ampio piano interrato». Il permesso di costruire originario del 2012 prevedeva la realizzazione di tre appartamenti, 6 posti auto e servizi per le abitazioni. «Dalla verifica della documentazione più recente depositata in Ufficio Tecnico – continua Kratter – emerge l’intenzione di realizzare due piccole unità abitative al piano terra collegate, con ampi servizi nell’interrato e un’altra unità abitativa che si sviluppa ai piani superiori con un ampio terrazzo al primo piano. Un garage in comune di sei posti auto e un giardino di pertinenza completano l’immobile». Il terreno adiacente all’edificio è un appezzamento di 973 metri quadri, molto ripido e difficilmente utilizzabile.

E l’immobile stesso, come già specificato, è allo stato grezzo. In altre parole mancano gli impianti principali: elettrico, di riscaldamento, di condizionamento, antincendio, etc. 

Ultimo aggiornamento: 08:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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