Variante di Valle ai nastri di partenza, via agli espropri

Martedì 27 Luglio 2021 di Giuditta Bolzonello
Variante di Valle ai nastri di partenza, via agli espropri

VALLE DI CADORE - Ai nastri di partenza la variante di Valle di Cadore. Che fra le progettate opere sulla statale di Alemagna fosse quella in pole position lo aveva già detto da tempo Anas, e così pare proprio essere visto che il consiglio comunale, convocato alle 19 di domani, porta in discussione nel piano degli interventi di adeguamento della viabilità statale in provincia di Belluno per l'evento sportivo Cortina 2021, attraversamento dell'abitato di Valle di Cadore: approvazione del decreto commissariale e apposizione vincolo preordinato all'esproprio. Ergo: i Mondiali di Cortina sono passati e finalmente per le migliorie alla statale 51 si passa dalle parole, ai progetti, ai fatti ed è prevedibile che entro l'anno venga indetta la gara d'appalto.
IL SINDACO HOFER
«Il progetto esecutivo è pronto - assicura il sindaco Marianna Hofer - per spiegare i passaggi sarà presente al consiglio l'ingegner Ettore de la Grennelais di Anas». Al responsabile della gestione della rete stradale di competenza statale nella Regione Veneto il compito di illustrare lo stato dell'arte ed anticipare le prossime azioni. Una galleria eliminerà il punto più nero della viabilità in Valle del Boite: la curva di palazzo Costantini. Galleria che si colloca, quale ingresso per chi sale verso Cortina, fra il municipio e il cinema Antelao dove sarà realizzata una rotatoria. Dopo circa 600 metri si esce alla fine dell'abitato e, sempre con rotatoria, si torna sull'Alemagna. La spesa supera i 33 milioni di euro. Altri sono gli interventi previsti come la rettifica della curva della macelleria, più a sud, che garantirà la miglior circolazione nel secondo punto nero del paese.
DEMOLIZIONI
In questo caso è previsto l'abbattimento parziale del fabbricato che insiste sulla curva, che non essendo sottoposto a nessun vincolo architettonico, lascerà lo spazio necessario per l'allargamento della sede stradale. L'operazione ha registrato intralci che hanno impedito fino ad ora di essere completata, «avevano pensato di farlo in questo periodo ma, vista la stagione estiva e il tanto traffico, abbiamo invitato la ditta a ripresentarsi a settembre» spiega il sindaco. Aprire un cantiere per demolire sarebbe stato un problema serio, troppi sono stati i rallentamenti in questi mesi per i lavori, dalla Smart Road ai nuovi asfalti agli allacci Enel, ben lo sanno gli automobilisti che certo non ne avrebbero graditi di ulteriori. Anas aveva individuato altre criticità sulle quali si è già intervenuto o si dovrà farlo, problemi dovuti a deficit strutturale di alcune delle opere presenti come il ponte sul Rio Vallesina, il muri di sottoscarpa, lo svincolo per Cibiana, i ponti sul Rio Ruvignan e sul Rio Rudan.

 

Ultimo aggiornamento: 10:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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