«Niente tassa sui rifiuti per le attività commerciali e ricettive, paga il Comune»

Mercoledì 30 Giugno 2021 di Giuditta Bolzonello
Il municipio di Valle di Cadore

VALLE DI CADORE - Le attività commerciali che operano in comune di Valle di Cadore per quest’anno non dovranno pagare la tassa sui rifiuti; uno sconto sarà riservato anche alle utenze domestiche.

Lo ha deciso ieri sera il consiglio comunale mettendo a fuoco l’attenzione che l’amministrazione riserva alle attività economiche del paese da oltre un anno in sofferenza, per le ben note restrizioni imposte dalla pandemia, alle loro attività. Il punto, che ha visto l’approvazione del piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti per il 2021 e le conseguenti tariffe della Tari, è stato approvato all’unanimità. 


IL PIANO SOSTEGNI
Per l’anno in corso il costo totale per la gestione rifiuti è di 245.523 euro, il sindaco Marianna Hofer ha esposto il piano sottolineando come sia impossibile accertare la reale portata dei rifiuti indifferenziati, non ci sono sistemi di rilevazione sui bidoni in dotazione, e che in questa condizione il rifiuto indifferenziato, quello del bidone del secco, è stato ipotizzato sia di produzione domestica per l’85%, il 15% per le attività. Fatti i conti e trovate le copertura «abbiamo scelto di coprire la totalità degli importi Tari, quest’anno commercianti, esercenti, albergatori ed altri che operano a Valle non dovranno pagare la tassa rifiuti» ha assicurato il sindaco. Per coprire il mancato introito, 27 mila euro, si farà ricorso a fondi dedicati così come i 23 mila euro che serviranno a coprire il mancato introito delle bollette domestiche che saranno scontate. 


CAMBIAMENTI NEL 2022
Sono circa 1600 le utenze domestiche che potranno beneficiare di un piccolo aiuto per pagare le bollette le cui rate sono previste in scadenza il 16 settembre la prima, il 16 dicembre la seconda; sarà possibile pagare tutto a dicembre senza nessun aggravio ha assicurato il sindaco Hofer. Sempre in tema di rifiuti è stata approvata la delega all’Unione Montana delle Valle del Boite per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani in vista del passaggio del servizio a Valpe, previsto dopo l’estate con la stessa tipologia di servizio, i cambiamenti veri saranno dal 2022. 
Un percorso iniziato nel 2016, il sindaco ha rassicurato, «alla parte alta della provincia verrà assicurata una certa autonomia perchè raccogliere rifiuti in montagna non è come farlo a fondo valle». Angelo Lino Del Favero ha chiesto di avere un incontro propedeutico per definire tariffe e modalità per garantire un servizio che sia all’altezza delle aspettative, «quella dei rifiuti è questione delicata, ho visto molte amministrazioni farsi male, è una materia rischiosa». Su perchè è stata scelta la Valpe Ambiente srl, che ha sede ad Agordo, il sindaco ha risposto: «E’ una azienda di altissima qualità che garantirà lo stesso servizio ovvero il porta a porta».
 

Ultimo aggiornamento: 07:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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