PIEVE DI CADORE - La notizia delle morte di Valentino Boldo, classe 1957 di Valle ma sempre molto presente a Pieve di Cadore e Belluno per la sua attività di operatore turistico, è arrivata come «un fulmine a ciel sereno», hanno commentato gli amici nel fine settimana cadorino.
L'IMPEGNO
Il cordoglio si è unito allo sgomento per l'improvvisa scomparsa di un uomo molto conosciuto e stimato. Negli anni 90 era stato consigliere comunale a Pieve con il sindaco Antonio Del Favero, la passione per la politica lo aveva catturato ma era soprattutto il desiderio di far crescere la comunità che lo spingeva. Impegnato nella professione, aveva aperto l'agenzia viaggi Piazza Tiziano in pieno centro a Pieve, chiusa da quasi due anni per le ben note difficoltà del settore, aveva concentrato l'operatività nella sede in comune capoluogo, la Piazza Tiziano Viaggi in centro a Belluno, dedicava tempo e passione anche alla valorizzazione turistica del Cadore. Si è sempre speso per la socialità e la crescita della zona ma era anche un affezionato sostenitore dell'hockey tanto che l'Hockey Club Pieve lo ricorda così: «La famiglia dell'H.C. Cadore si stringe intorno al proprio dirigente Giovanni Maria Boldo per la prematura scomparsa del padre Valentino, grande tifoso e personaggio di spicco della nostra comunità. Sentite condoglianze a tutta la famiglia Boldo. In alto le stecche».
IL LAVORO
Attento e scrupoloso non perdeva occasione per stimolare la comunità, quando aveva aperto l'agenzia Piazza Tiziano aveva inteso occupare il vuoto lasciato dalla chiusura della sede di Pieve dell'ufficio informazioni turistiche gestito dalla Provincia, e poi la dolorosa decisione della chiusura per la crisi del settore bloccato dal covid. La mancanza di lavoro, per l'impossibilità di viaggiare, era arrivata proprio alla scadenza del contratto di affitto dei locali e con dispiacere ha dovuto prendere la decisione di chiudere e trasferire tutta l'attività in via Jacopo Tasso a Belluno dove era già operativa la seconda sede. I funerali saranno celebrati giovedì 10, alle 15, nella chiesa di San Rocco a Valle di Cadore.