Valanga sulla Tofana di Rozes: muore un ragazzo, salvo il fratello. In zona tanti sciatori Foto Slavina-bis in Marmolada

Sabato 9 Maggio 2020 di Redazione Web
Una valanga si è staccata sulla Tofana di Rozes: morto un ragazzo di 23 anni, incolume il fratello di 27 anni
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CORTINA - Una valanga si è staccata stamane verso le 9.30 nella zona della Tofana di Rozes sopra il rifugio Giussani, a Cortina: un ragazzo di 23 anni, Tommaso Redolfi (chi era la vittima: il ritratto - FOTO), di Belluno è deceduto sotto la neve dopo essere stato trascinato per 200 metri, il fratello Francesco, di 27 anni, che era con lui invece si è salvato.

Stavano facendo manovre tecniche di alpinismo
Si è trattato di un incidente. Il pm di turno, Katjuscia D'Orlando, ha già messo la salma a disposizione dei familiari. Sull'incidente hanno indagato i carabinieri della stazione di Cortina. Sul posto gli uomini del Soccorso alpino della Guardia di Finanza, intervenuti prontamente mettendo in campo tutte le manovre necessarie per il salvataggio. Ma è stato tutto inutile.

La dinamica della tragedia
Scendendo dalla Rozes, il ragazzo e il fratello, anzichè prendere il rientro classico della spallone, si erano tenuti a destra dello Spigolo Zero e avevano preso un canale che porta dietro Punta Marietta. A metà discesa, però, si è staccata la valanga che ha trascinato il giovane per 200 metri: il corpo è stato individuato a 2.550 metri.

Valanga a Cortina: vicino a dove si scia

Nella zona vicina a quella dove è avvenuta la valanga stavano sciando almeno un centinaio di persone»: lo afferma un testimone della valanga che si è abbattuta sopra l'abitato di Cortina, nella zona Tofana di Rozes. In molti stamane si sono recati sino al Rifugio Angelo Di Bona e da lì stavano sciando lungo il vallone della Tofana.

La foto dei soccorsi dopo la slavina

 

La seconda valanga sulla Marmolada

Tragedia solo sfiorata invece sulla Marmolada, in provincia di Trento: una valanga si è staccata nella mattinata di oggi, verso le 11, da Punta Penia, sul ghiacciaio della Marmolada. Al momento non risultano persone coinvolte. L'allarme è stato lanciato da alcuni scialpinisti. 

L'appello: state attenti, montagne a rischio
E' appena rientrata la squadra del soccorso alpino dopo aver completato l'intervento. Sono in corso interventi in Marmolada e Comelico e in altri punti del Bellunese: si alzano le temperature, il rischio di scariche di neve e roccia è sempre possibile, lo ha detto l'assessore Gianpaolo Bottacin.




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Ultimo aggiornamento: 10 Maggio, 09:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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