"Chiara" la nuova forcella della Val Visdende scoperta durante i lavori: era sconosciuta

Sabato 19 Giugno 2021 di Yvonne Toscani
La forcella "Chiara" scoperta in Val Visdende: era sconosciuta

SAN PIETRO - Si chiamerà “Chiara” la forcella appena scoperta, in queste ore, a monte della galleria paramassi, lungo il Cianà, la strada che sale in Val Visdende.

Lo sperone fatto esplodere ha portato alla luce il panoramico passaggio, tra le due pareti, di cui nessuno era a conoscenza. Vi si arriva dopo una quarantina di metri dalla galleria ed è ben visibile dalla strada, subito dopo il secondo ponte sul Cordevole. Con uno spessore di tre metri, la roccia forata appare puntinata, perché interessata dallo stillicidio di gocce d’acqua che scendono dalla parete sovrastante. «Ciò aumenta ulteriormente il fascino – afferma Sergio Zandonella Necca, ingegnere del “Gruppo Galleria Val Visdende 2020” – testimoniando come la natura sia sempre in grado di stupirci, piacevolmente, offrendoci scorci e panorami da diverse angolazioni, spesso inconsueti». Particolarmente suggestivo risulta l’effetto dell’arco naturale. Con ogni probabilità la Forcella Chiara si prepara a diventare uno dei gioielli del comprensorio e non solo per gli amanti delle escursioni. Significativo è senza alcun dubbio il nome scelto, che richiama la “luce” e a un futuro luminoso per il territorio. Che sta calando sul tavolo economico una carta fondamentale: quella della sicurezza. A iniziare dalla strada per la Val Visdende. Ieri si è svolto un importante sopralluogo tra professionisti, tecnici, Enel, Veneto Strade, Comuni di San Pietro e Santo Stefano. Confermata l’apertura dell’arteria (chiusa per asportare tutto l’ingente materiale a monte della barriera paramassi) per il 26 giugno. «Siamo ancora in una fase iniziale – continua il professionista –. Tuttavia abbiamo la volontà e la necessità di riaprire la strada il 26 giugno, per tutta l’estate, sacrificando i lavori». Alla base della sospensione del cantiere, che riprenderà in autunno, vi è la consapevolezza della necessità di asportare ancora il grande quantitativo di legname atterrato da Vaia, di ristrutturare le due strutture di Pra Marino (da Sandrin e l’omonima malga rasa al suolo dall’incendio dello scorso inverno), di permettere agli operatori turistici di avviare la stagione. Anche Enel Distribuzione ha realizzato un importante intervento, interrando la linea ad alta tensione. Dal 10 al 14 luglio, l’erogazione dell’energia elettrica verrà sospesa per un giorno, per permettere di sotterrare tutti gli altri cavi e di collegare la linea, rendendo in questo modo la Val Visdende “cavi free”. 

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