BELLUNO - Hanno le ore contate i motociclisti che avevano confuso la provinciale che attraversa la Val di Zoldo per il circuito di un Gran premio: i sindaci di Longarone e di Val di Zoldo, Roberto Padrin e Camillo De Pellegrin ieri hanno incontrato il responsabile di Veneto Strade, Sandro D’Agostini per mettere a punto le contromisure dopo gli incidenti mortali e le proteste dei residenti.
Primo passo, l’installazione di autovelox fissi senza la presenza della pattuglia, poi un nucleo unico di polizia locale, infine interventi strutturali per aumentare la sicurezza.
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