Imprenditore bellunese riveste il Green Pea di Torino con il legno di Vaia

Venerdì 4 Dicembre 2020 di Lauredana Marsiglia
Oscar Farinetti con l'imprenditore belllunese Mauro Scagliarini

BELLUNO - «Pochi attimi sono bastati per convincere Oscar Farinetti che questa realizzazione sarebbe stata il giusto “vestito” per il contenitore dell’eco-sostenibilità e del rispetto per l’ambiente che Green Pea avrebbe rappresentato». A parlare è Mauro Scagliarini, titolare della Legno& Sole srl, azienda nata 14 anni fa, con sede a Lizzona di Ponte nelle Alpi. È lui l’imprenditore che ha saputo trasformare gli schianti lasciati a terra dalla tempesta Vaia in un monumento alla sostenibilità, oltreché un’opportunità per la sua impresa specializzata in rivestimenti esterni.
L’ultima creatura nata dalla mente del guru del Made in Italy, Oscar Farinetti titolare della catena internazionale Eataly, ha scelto proprio il suo progetto per rivestire il Green Pea di Torino. Si tratta di un “tempio” all’interno del Lingotto interamente dedicato alla bellezza e al piacere di vivere in modo sostenibile abbinato alle eccellenze italiane. Un esempio di tendenza per rendere piacevole il dovere di occuparsi del Pianeta su cui viviamo.
IL GURU DI EATALY
«Ho conosciuto Mauro - afferma Farinetti riferendosi a Scagliarini - un personaggio strepitoso, che arriva da Belluno. Un uomo di rispetto straordinario per l’ambiente, che ha chiamato la sua azienda Legno & Sole, ma il rispetto più importante è quello che ha per i boscaioli, queste persone che operano nei boschi e che si sono ritrovate davanti alla distruzione. Un tornado arrivato a Belluno distruggendo foreste armoniche con i cui legni si costruiscono gli Stradivari. Ci siamo subito messi d’accordo - prosegue Farinetti -, sono bastati 15 secondi. Però per farlo, ho detto a Mauro che doveva essere lui, in quanto conoscitore del territorio e delle persone, ad andare a scegliere i legni, lavorali e montarli. Credo che non finirò mai di ringraziarlo».
L’ORGOGLIO BELLUNESE
Parole che riempiono di orgoglio l’imprenditore bellunese che proprio oggi sarà a Torino per il taglio del nastro di una creatura che porta il suo vestito e alla quale ormai guardano molti architetti. Il “tessuto” del Green Pea arriva dalle piante del Nevegal e della Valmorel, in parte anche dal Trentino. «Il progetto - spiega Scagliarini - era in piedi prima di Vaia, poi è arrivata la tempesta che ha raso al suolo boschi interi. Ecco allora l’idea di usare quegli alberi per fare qualcosa di speciale. Ne ho così parlato con Farinetti, con il quale ero già in contatto, e lui ne è stato subito entusiasta dandomi mandato pieno».
Il materiale con il quale Scagliarini aveva a che fare era però scadente. «Si tratta in prevalenza di abete rosso - spiega l’intraprendente imprenditore -, ovvero legno non nobile, poco adatto per esterni. Lo abbiamo sottoposto ad un termotrattamento a 212 gradi di temperatura fino a renderlo inerte, ovvero in grado di non modificarsi e di resistere alle intemperie e al tempo. Si tratta di un procedimento che viene usato nei Paesi nordici e che non sapevo si potesse applicare anche all’abete rosso».
“PROGETTO 20 20”
L’idea ha messo in moto altre imprese, tanto che anche l’Unifarco ha voluto lo stesso rivestimento per la sede di Meano, mentre uno stuolo di architetti si sta interessando a questa evoluzione nel modo di costruire.
Per Green Pea sono stati usati quasi 5000 metri quadrati di legno di Vaia recuperando 1150 piante cadute, trasformate in oltre 400 metri cubi di listelli lavorati su misura, per una lunghezza complessiva di 22000 metri lineari. Un progetto del valore di circa 850mila euro. Nel frattempo tra Scagliarini e Farinetti si è stretto un sodalizio nel segno del green: «Abbiamo deciso di creare l’associazione no profit “Progetto 20 20” - dice Scagliarini - con l’impegno di ripiantare nel Bellunese 20 milioni di alberi nei prossimi vent’anni».
Intanto, dei 2,7 milioni di metri quadri di legname abbattuto da Vaia, ha riferito ieri il Governatore Luca Zaia in un webinar, 1,7 ha avuto un ripristino.
 

Ultimo aggiornamento: 09:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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