Green pass: in provincia di Belluno 112mila sono già in regola

Domenica 23 Maggio 2021 di Davide Piol
Un bellunese su due già in regola con il green pass

BELLUNO - Più della metà dei bellunesi potrà godersi le vacanze estive in totale libertà (o quasi). Questo perché oltre 100mila persone – per la precisione 112.937 (dato aggiornato a ieri mattina) – hanno ottenuto il certificato verde tramite la vaccinazione.

Un documento, nulla di più, che però apre le porte a viaggi, matrimoni, concerti e manifestazioni. Impensabile fino a qualche mese fa, ma ora diventato realtà. L’indicazione del governo è chiara: se vuoi spostarti, o partecipare a eventi con altre persone, devi essere vaccinato. In alternativa si può presentare il certificato con l’avvenuta guarigione dal virus o un tampone negativo (valido però soltanto 48 ore). L’obiettivo è di vaccinare tutti. Gli over 16, a Belluno, sono 176mila. Significa che mancano da vaccinare circa 50mila persone. Per i vaccinati la certificazione «viene rilasciata, in formato cartaceo o digitale, dall’ospedale ovvero dall’esercente la professione sanitaria che effettua la vaccinazione». Coloro invece che sono appena guariti dal covid la ricevono dalla struttura dove è avvenuto il ricovero oppure, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. Mentre il risultato negativo del tampone viene attestato dalla farmacia o dal laboratorio privato in cui si effettua il test molecolare o antigenico.


CERTIFICATO GIÀ VALIDO
La certificazione verde è già in vigore. I documenti rilasciati fino ad oggi hanno valore di “green pass nazionale”. Ovviamente, dopo averlo ricevuto la struttura sanitaria provvede a rendere disponibile la certificazione nel fascicolo sanitario elettronico dell’interessato, anche tramite i sistemi informativi regionali. Ma quanto dura? La validità è stata appena allungata da 6 a 9 mesi dal completamento del ciclo vaccinale anche se è possibile ottenere la certificazione dopo la prima dose. In caso di guarigione dal covid la validità resta invece di sei mesi. Quanto al tampone negativo, il certificato cessa la sua validità quarantotto ore dopo l’esecuzione del test.


TAMPONE PER I MINORENNI
Il pass è necessario anche per i minori, per i quali però non è prevista al momento la vaccinazione. Di conseguenza dovranno fare un tampone (da cui sono esentati i bambini di età inferiore ai due anni). Ad oggi possono vaccinarsi over 40, disabili gravi, soggetti estremamente vulnerabili e da qualche giorno anche 16-59enni con patologie croniche. Per quest’ultima categoria sono stati messi a disposizione 4mila posti. I primi 120 si vaccineranno già nella giornata odierna. «Abbiamo tutte le categorie in corsa – commenta il direttore del Dipartimento di Prevenzione Sandro Cinquetti – è un buon risultato. Lunedì consegneremo ai medici di famiglia l’elenco degli over 60 che non si sono ancora vaccinati o prenotati».


ACCESSO LIBERO CON JOHNSON
Grazie alla disponibilità di vaccino saranno organizzate 4 sedute vaccinali ad accesso libero a partire da mercoledì: «Abbiamo visto che in questa modalità arrivano. Saranno finestre di un paio d’ore e somministreremo il vaccino Johnson&Johnson». Il quale permette non solo di immunizzare la persona con una dose invece che due ma anche di risolvere la resistenza di alcuni contro AstraZeneca.


IL PERSONALE NO VAX
Rimane, infine, lo scoglio del personale sanitario non vaccinato. La Regione ne ha segnalati 388 all’Ulss Dolomiti. Qualcuno nel frattempo si è vaccinato, ma la maggior parte resiste e continua a lavorare in corsia. Ad oggi infatti non sono stati presi provvedimenti e i due Ordini di rifermento (quello dei medici e quello degli infermieri) non hanno ricevuto segnalazioni. Mentre l’Ulss Dolomiti continua a prendere tempo, prolungando i tempi previsti dal decreto legge 44 che prevede la sospensione dei non vaccinati, c’è chi quei tempi li rispetta: a Brindisi, per esempio, un infermiere è stato sospeso senza stipendio perché aveva portato una giustificazione ritenuta non valida per il suo rifiuto di vaccinarsi.

Ultimo aggiornamento: 17:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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