Pronto soccorso "privatizzato", gara vinta da una Coop trevigiana

Giovedì 6 Agosto 2020
Il Punto di primo intervento dell'ospedale di Auronzo di Cadore
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AURONZO - La gestione del Punto di primo intervento dell’ospedale di Auronzo, messa a gara europea nel gennaio scorso dall’Usl 1 Dolomiti, è andata alla Cooperativa Castel Monte SCS Onlus di Montebelluna (Treviso).
Il servizio - fa sapere una nota dell’Usl - è stato affidato inizialmente per un periodo di prova di sei mesi, a partire dalla data di avvio di contratto. Superato il periodo di prova, l’appalto avrà durata di 5 anni per un importo di circa 987 mila euro all’anno.
PROCEDURA DI GARA
«La procedura di gara per l’affidamento esternalizzato del servizio - spiega l’Usl in risposta alle tante polemiche legate a manovre, poco gradite, di privatizzazione della sanità - era diventata, lo scorso gennaio, la scelta obbligata per presidiare con la dovuta attenzione il nostro territorio, assicurare i livelli essenziali di assistenza ed evitare il rischio di interruzione di pubblico servizio». 
Da anni, infatti, l’Usl riscontra notevoli difficoltà ad assumere dirigenti medici nella disciplina di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza, da assegnare alle Unità operative di accettazione e pronto soccorso, ai Punti di Primo Intervento e alle attività dell’Emergenza sanitaria territoriale.
ESPLORATE PIÙ ALTERNATIVE
«Prima di arrivare ad avviare la procedura di gara erano state esperite molteplici vie di reperimento delle risorse umane necessarie - spiega ancora l’Usl - quali: l’acquisizione di prestazioni aggiuntive dai dirigenti medici in servizio; la stipula di convenzioni con altre Aziende Sanitarie; la stipula di contratti di lavoro autonomo. L’Azienda, quindi, come autorizzato dalla Regione del Veneto, aveva bandito una gara per l’esternalizzazione del servizio inserendo delle clausole migliorative. Nel capitolato di gara, infatti, oltre alla richiesta di personale medico, infermieristico e di autisti conforme alla situazione attuale e a quanto previsto dalle schede regionali Suemdella Dgrv 614/2019 allegato D».
All’avvio dell’esternalizzazione, il personale infermieristico e gli autisti alle dipendenze dell’Usl verranno impiegati per assicurare il servizio di un’ambulanza per i trasporti secondari posizionata ad Auronzo, accogliendo le istanze del territorio, che effettuerà servizi sanitari di trasporto assistito non urgente.
Inoltre, nei periodi di maggior afflusso turistico invernale ed estivo, verrà richiesta l’attivazione all’appaltatore di una seconda ambulanza da dedicare al servizio di emergenza urgenza 118, venendo così incontro alle esigenze manifestate dai rappresentanti del territorio.
OFFERTA PIÙ VANTAGGIOSA
Il criterio di aggiudicazione della gara è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La commissione giudicatrice, ha effettuato la valutazione tecnica delle offerte proposte oltre alla valutazione automatica effettuata dalla piattaforma. Il responsabile unico del contratto è il direttore dell’economato, che si avvarrà del direttore del Suem 118 quale direttore dell’esecuzione del contratto.
L’Usl conferma quindi l’impegno per garantire i servizi sul territorio, adottando tutte le strategie per dare alla montagna servizi concreti e adatti alle esigenze dei suoi abitanti, dei turisti e dei grandi eventi.
 

Ultimo aggiornamento: 14:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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