Tunnel sotto Cortina, c'è il primo sì: via auto e camion dal centro

Giovedì 15 Dicembre 2022 di Marco Dibona
Tunnel sotto Cortina, c'è il primo sì: via auto e camion dal centro

CORTINA - Strade a Cinque cerchi. L’ampezzo si prepara ad avere una viabilià adeguata alle future Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026.

Ieri la posa delle “Prime pietre” ufficiali che sono state studiate da tutti i vari enti in un modo nell’altro interessati al grande evento internazionale.


LA VARIANTE
La variante della statale 51 di Alemagna di Cortina d’Ampezzo ha fatto ieri un primo passo, sulla lunga strada delle autorizzazioni, che dovrà precedere l’avvio dei lavori. Si è svolta la conferenza di servizi preliminare per l’esame del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’opera pubblica. L’incontro si è svolto in modalità sincrona e telematica, con la partecipazione dei rappresentanti e referenti delle amministrazioni e degli enti locali interessati dalla realizzazione dell’intervento. 


IL PROGETTO
Il progetto complessivo prevede di spostare il traffico di attraversamento dal centro cittadino, senza più vedere i Tir, le corriere, le auto transitare accanto alle chiese e ai palazzi, nel cuore di Cortina. , Ieri è stato annunciato che si interverrà per stralci funzionali, in tre fasi. 


PRIMO STRALCIO
Il progetto prevede di garantire, entro i Giochi olimpici e Paralimpici del febbraio 2026, il primo stralcio, che sarà relativo all’accessibilità dei visitatori dalla strada statale alla zona dei campi di tennis Apollonio. Dalla località La Riva si arriverà dunque sino al piazzale Revis, sotto le scuole, il cimiero, il tennis. Quell’area è oggetto di un progetto di finanza, presentato da uno studio tecnico veneto, per costruire un parcheggio interrato multipiano. Annessa a questa struttura dovrebbe sorgere la stazione di partenza di una nuova cabinovia, per salire sino al comprensorio sciistico di Socrepes e accedere alle piste e agli impianti di Tofana, Ra Vales, Pocol, quindi alle Cinque Torri e ai passi Falzarego e Giau. E’ previsto anche un tunnel pedonale, sotto il centro del paese, per collegarsi al piazzale della stazione, dove parte la attuale funivia per il monte Faloria. Il secondo stralcio della variante dovrebbe consentire di mettere in sicurezza la statale 51, a nord di Cortina, dalle colate di detriti dalle montagne sovrastanti, in prossimità dell’imbocco della galleria. Il terzo e ultimo stralcio è relativo all’attraversamento vero e proprio, in galleria, dell’abitato di Cortina d’Ampezzo, con un traforo di alcuni chilometri. 


COMMISSARIO DI GOVERNO
La riunione di ieri è stata presieduta dall’ingegner Luigivalerio Sant’Andrea, commissario di governo e amministratore delegato della società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026. Al centro dei lavori della conferenza di servizi c’è stata l’illustrazione del progetto che, come ha ricordato il commissario, è inserito come opera essenziale nel Piano degli interventi, predisposto attraverso apposito decreto del presidente del Consiglio dei ministri, nel momento in cui il governo nazionale si è impegnato per i Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026. 


IL SINDACO
«È un primo passo, concreto e puntuale, nell’avvio del percorso che ci porterà a ridefinire la viabilità della nostra valle – commenta il sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi, a margine della conferenza – come amministrazione esprimiamo la massima soddisfazione per l’approccio metodico che, sono certo, si trasferirà nella conferenza decisoria. Essa coinvolgerà tutte le parti interessate. Una grande attenzione per la sostenibilità ambientale e per l’equilibrio ecositemico del nostro territorio sono alla base di questi interventi strategici per la risoluzione del problema della viabilità e del traffico nella conca ampezzana, così come aveva da sempre richiesto il Comune di Cortina. Ringraziamo per questo il prezioso lavoro della società Simico e del commissario Sant’Andrea». Il sindaco Lorenzi ha concluso: «Queste varianti non vanno lette solamente come funzionali ai Giochi invernali 2026, ma saranno la base per un complessivo ripensamento della viabilità di Cortina, fino ad arrivare alla possibile pedonalizzazione, o istituzione di una zona a traffico limitato, in via Cesare Battisti». 

 

Ultimo aggiornamento: 07:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci