FELTRE - La vita di Omar Rossi si è interrotta sabato a causa di un terribile tumore che in poche settimane lo ha portato via alla sua famiglia.
Un mese fa la terribile scoperta: un tumore raro ai polmoni. Subito i sanitari dell’ospedale di Feltre e non solo hanno cercato di fare il possibile per sconfiggerlo, ma per Omar non c’è stato nulla da fare. Un male troppo aggressivo da sconfiggere. È morto sabato all’hospice Le Vette di Feltre lasciando nello sconforto più totale la mamma Katia e il fratello Alan. Una delle grandi passioni di Omar era il calcio. Ha giocato nelle giovanili della Feltrese calcio, per poi entrare in varie squadre di terza categoria e del centro sportivo italiano, come la Lamonese, la Farrentina, il Quadrifoglio ed attualmente giocava nel Vignui. E sono proprio coloro che hanno calcato i campi da calcio con lui che in queste ore lo hanno voluto ricordare anche nei social. Tra loro anche Alberto Gelisio: «Sono contento di averti conosciuto e di aver passato del periodo della nostra vita insieme. Ti ho sempre apprezzato per la tua forza che andava contro tutto le leggi del professionismo. Nessuno ti poteva condizionare, eri sempre andato dritto per la tua strada. Ciao Omar». Ed è un altro amico che ha calcato i campi di calcio della provincia, Mauro Nacinovi, ad informare che per ricordare Omar è stata organizzata per domani mattina alle 10 al campo sportivo di Foen una veglia funebre; il tutto nel rispetto delle normative anti Covid. Una tragedia che arriva a distanza di pochi giorni da un’altra tragica morte, quella di Simone Tarraran; originario di Feltre è stato strappato alla vita da un tumore a soli 35 anni.