Truffa dello specchietto, finti incidenti per derubare le persone

Sabato 25 Luglio 2020
Truffa dello specchietto, finti incidenti per derubare le persone
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FONZASO - Questa volta gli è andata decisamente male. L'uomo che ha tentato ieri a Fonzaso, con la solita tecnica, il famoso trucco dello specchietto, è andato a vuoto. La vittima designata, ancora una volta, una malcapitata anziana automobilista. Ma la donna ha prontamente chiamato i carabinieri e il truffatore è fuggito. 
IL COPIONE
La truffa stava andando in scena e stava per consumarsi ieri in paese. Solito copione: il truffatore ha lanciato un sasso contro l'auto della vittima che, sentendo il colpo si è fermata. A quel punto l'uomo, artista della truffa, ha mostrato lo specchietto della propria auto rotto in precedenza accusando il pensionato di avergli causato il danno. Quindi ha tentato di raggirarlo per farsi pagare subito il dovuto senza mettere di mezzo le assicurazioni che poi i premi aumentano. Il raggiro in corso, però, è stato sventato dalla donna, che ha reagito chiamando il 112, e poi dai carabinieri di Arsiè, arrivati sul posto prontamente. I militari hanno avviato le ricerche del responsabile, che al momento però sembrano essere senza esito. 
L'EMERGENZA
Insomma continuano a circolare nel Feltrino questi malviventi, pendolari della truffa, che mettono a segno diversi episodi in una giornata. Spesso di tratta di bande che arrivano dal Sud, come i vari imputati finiti alla sbarra negli ultimi tempi in Tribunale a Belluno per episodi simili. Nei giorni scorsi era accaduto al Casonetto, dove era stata anche rubata una borsetta a un'80enne, al termine del tentativo di raggiro, e a Lamon dove non si era consumata. 
LA TESTIMONIANZA
Anni fa era stato lo stesso sindaco di Fonzaso (allora vicesindaco), Giorgio Slongo, a sventare una truffa. «Ricordo che girava una Giulietta bianca - spiega il primo cittadino - con una targa che tra l'altro non corrispondeva al veicolo, con alla guida un ragazzo. C'erano già stati dei casi e quel giorno aveva fermato un signore in via Primiero. Dopo la solita sceneggiata gli aveva dato appuntamento a Pedesalto e stavamo organizzando una trappola con i carabinieri. Ma il truffatore si accorse che la vittima stava chiamando i carabinieri e fuggì».
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