Tribunale di Belluno al collasso: «Manca il 50% del personale, ci sono solo 29 lavoratori»

Giovedì 16 Giugno 2022 di Davide Piol
Al tribunale di Belluno manca personale

BELLUNO - In alcuni uffici del palazzo di giustizia manca oltre il 50% di personale. Una situazione disastrosa che ha spinto i rappresentanti sindacali territoriali di Cisl Fp, Fp Cgil e Flp, unitamente alle Rsu, a chiedere un incontro urgente al Prefetto. A fronte di una già datata e insufficiente pianta organica di 45 unità, il personale amministrativo in servizio effettivo al Tribunale di Belluno è di appena 29 lavoratori, con una scopertura reale del 34% che si trascinerà ad oltre il 42% nel corso dell'anno con il pensionamento di altri tre lavoratori. L'Unep (l'Ufficio notificazioni, esecuzioni e protesti) di Belluno presenta una carenza del personale pari al 53%: a fronte di una pianta organica di 15 dipendenti, al momento sono 7 i lavoratori in servizio, meno della metà. Riguardo alla carenza di personale della Procura della Repubblica la scopertura attuale, con 18 lavoratori in servizio su una pianta organica che ne prevede 26, è del 31% e supererà il 42% a fine anno quando andranno in pensione altri tre lavoratori. «Questa grave carenza di personale - spiegano Angelo Costanza della Cisl Fp, Andrea Fiocco della Fp Cgil e Paolo Alliata della Flp - non solo impone dei sovraccarichi di lavoro non più tollerabili per i dipendenti, ma rischia di far inceppare la macchina della giustizia, di rallentare processi e procedimenti, a danno di tutti i cittadini». La conseguenza dell'accumulare pratiche genera a sua volta dei disservizi legati alla necessità di scegliere quelle prioritarie. Una decisione che - proseguono i sindacalisti «oltre ad essere profondamente ingiusta, è altresì pericolosa per i lavoratori perché li esporrebbe a gravi responsabilità sia verso i cittadini sia nei confronti degli organi di controllo. Questa situazione inoltre provoca una ingiusta e non più tollerata situazione di stress che potrebbe incidere negativamente sulla salute dei lavoratori».
L'APPELLO
È stato quindi deciso di chiedere un incontro urgente al Prefetto di Belluno per informarlo della grave carenza di organico e di sollecitare il Ministero della Giustizia ad assumere il personale amministrativo necessario, o mettere in campo altre soluzioni ritenute idonee.

Al tavolo prefettizio, inoltre, verrà chiesta la convocazione e il coinvolgimento degli enti locali «per un impegno sinergico finalizzato ad agevolare i lavoratori delle funzioni locali del territorio bellunese, ad esempio con delle convenzioni per destinare alloggi al personale delle pubbliche amministrazioni se non residente». Infine, i rappresentanti dei lavoratori del Tribunale e della Procura spingeranno affinché quella di Belluno venga dichiarata sede disagiata.

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