Treno Venezia-Cortina via Agordo: più veloce, costi bassi e servirebbe Luxottica

Sabato 17 Aprile 2021 di Raffaella Gabrieli
La ricostruzione di un tratto dolomitico della linea ferroviaria da Venezia a Cortina: Agordo rivendica il progetto
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AGORDO - In termini di chilometri e di costi, la tratta agordina non ha rivali e con l’asso nella manica Luxottica potrebbe aggiudicarsi il milione e 200mila euro messi in ballo dalla Regione Veneto per il collegamento ferroviario tra Venezia e Cortina. «I numeri parlano da soli», spiega Paolo Selva Moretti, alla guida del comitato Treno delle Dolomiti, che al momento vede in pole position quattro percorsi di cui tre in Cadore e uno in Agordino. 

DALLA VAL BIOIS

«Il Comitato Ferrovia Dolomiti Bellunesi - sottolinea Selva Moretti - presenta una propria proposta di linea ferroviaria che collega Venezia a Cortina lungo la Valle del Cordevole, alternativa ai tre percorsi proposti lungo le valli del Cadore. Un percorso baricentrico rispetto all’intera provincia che garantisce un collegamento sicuro tra le vallate, gli impianti di sci e le principali mete escursionistiche in estate. Congiungerebbe Ponte nelle Alpi con Cortina in 72 chilometri toccando Belluno, Agordo, Cencenighe, Alleghe, Caprile e Cortina in un’ora e 5 minuti: il più veloce rispetto agli altri tre. I chilometri in galleria sono solamente 21 e il tempo di percorrenza è di circa un’ora (2 ore e 30 minuti da Venezia a Cortina); il tracciato rispetta quindi le attese della Regione ed è comparabile con i tempi di percorrenza in auto. Due milioni di passeggeri annui, stimati, fanno sì che questa linea ferroviaria sia una grande opportunità per uno sviluppo economico sostenibile ed ecologico». Ma l’asso nella manica potrebbe essere rappresentato da Luxottica. La multinazionale leader mondiale nella produzione di occhiali potrebbe dire la sua sia in termini di trasporto dei lavoratori che di commesse di montature da esportare in tutto il mondo». 

LA DISCRIMINANTE 

A giochi fatti, i numeri sono a favore dell’Agordino.

Le pressioni politiche pendono invece verso le alternative cadorine. «La differenza - sottolinea Selva Moretti - devono farla in primis i sindaci dell’Agordino e poi Luxottica. I primi devono rivendicare un’equa distribuzione di fondi statali: se ci si confronta con il Cadore, questa partita toccherebbe certo a noi». «Ma la vera discriminante che va oltre alla realtà turistica - rileva il Comitato - è rappresentata da Luxottica, la principale realtà produttiva della provincia di Belluno. Da una linea ferrovia tra Belluno, Agordo e Cortina, potrebbe trarne un doppio giovamento: da una parte i dipendenti potrebbero ricorre al treno per raggiungere la sede di Valcozzena e dall’altro, la società potrebbe far transitare i propri prodotti via treno sino a Belluno e poi da qua esportarli in tutto il mondo». «Ci confronteremo con Luxottica - conclude Selva Moretti assieme al collaboratore Gherardo Zaltron - potrebbe essere la chiave per far scegliere alla Regione il tracciato Venezia-Cortina via Agordo».

Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 20:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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