TRASPORTI
BELLUNO Corsa contro il tempo per la conclusione e l’attivazione dei lavori di elettrificazione sui binari. Gli intoppi del Covid non hanno aiutato e hanno rallentato l’opera. A fare il punto della situazione è il gruppo TreniBelluno.it che sul proprio profilo Facebook ha pubblicato un aggiornamento sul cantiere per l’elettrificazione lungo quaranta chilometri – 39.974 metri precisa il gruppo - che collega Conegliano con Belluno. Opere iniziate il 9 settembre 2019, che si concluderanno entro l’anno, come sottolinea Reti Ferroviarie Italiane.
LE FERROVIE
«I lavori di elettrificazione di Rete Ferroviaria Italiana per la linea Conegliano – Vittorio Veneto – Ponte nelle Alpi – Belluno - spiegano Rfi -, nonostante un leggero allungamento dei tempi di cantiere dovuti all’emergenza sanitaria, si concluderanno entro l’anno. Contestualmente, sarà avviato l’iter autorizzativo che porterà l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (Ansf) a rilasciare l’Autorizzazione alla Messa in Servizio (Amis) per l’attivazione del servizio commerciale nei termini previsti del primo semestre 2021».
IL RITARDO
«La conclusione dei lavori è in ritardo di uno-due mesi rispetto ai programmi stilati alcuni mesi fa – spiega su TreniBelluno.it, Alessandro De Nardi – quando si poneva come data per la conclusione il mese di novembre. Un ritardo determinato soprattutto a causa di maestranze costretta in isolamento causa Covid». Una volta terminate le opere, sarà il tempo della burocrazia, della certificazione di quanto fatto e del collaudo. «Credo verosimilmente che il treno elettrificato possa entrare in funzione per il prossimo mese di giugno – ipotizza De Nardi – cioè per l’avvio del nuovo orario estivo». È sempre TreniBelluno.it a precisare a che punto siano i lavori: «In queste notti, nelle ore di coprifuoco, si stanno attrezzando i pali con le mensole – questo il termine tecnico - e una volta completata questa operazione si procederà con la tesatura dei conduttori». Il gruppo che, fatta la ricognizione, aggiorna sullo stato dei lavori, fornisce anche una serie di fotografie e documentano l’avanzamento dei lavori.
LA RIVOLUZIONE
L’elettrificazione della linea sino a Belluno, permetterà l’utilizzo di treni elettrici che sono più capienti e performanti, cioè capaci di raggiungere velocità maggiori, rispetto a quelli diesel ancora in funzione su questa tratta. E in questo modo verrà meno uno degli impedimenti per garantire la corsa diretta da Belluno a Venezia. Finora infatti, una volta arrivati a Conegliano, i viaggiatori scendevano e salivano su un treno diverso, ed elettrificato, che li portava sino in laguna. Fra le voci positive da mettere a bilancio, vi è anche l’abbattimento del fattore inquinamento. Purtroppo non vi sarà un grande guadagno per quanto riguarda i tempi di percorrenza. Qui il limite è infatti la presenza del binario unico con i treni che si devono aspettare e scambiare in stazione, e non lungo la linea.
Giovanni Santin
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