Rifiuti dalla Campania al Veneto, si allarga l'inchiesta: altri due arresti, un bellunese e un padovano

Martedì 21 Settembre 2021 di Redazione Belluno
Una delle aziende sequestrate dai carabinieri

BELLUNO - Si allarga l'inchiesta dei carabinieri per il traffico illecito di rifiuti dalla Campania al Veneto che ha portato al sequestro di tre attività.

Nelle ultime ore sono state arrestate altre due persone coinvolte nella movimentazione delle 22mila tonnellate di rifuti.

In manette Remo Dalla Santa, 52 anni di Sovramonte (Bl), fratello di Alessio che era stato arrestato lunedì e di Franco Rossetto di Campo San Martino (Pd). I due si trovavano all'estero e non appena sono rientrati in Italia hanno trovato ad attenderli i carabinieri del nucleo investigativo di Belluno che assieme ai carabinieri del Nipaaf hanno condotto l'indagine che ha messo in luce una nuova rotta dei rifiuti "a fine ciclo" quelli cioé che non possono essere riutilizzati.

Due milioni di euro il giro d'affari delle aziende coinvolte. Un milione e mezzo, tra case e conti correnti, è già stato sequestrato per equivalente, così da garantire il ristoro alle casse dello Stato. 

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Ultimo aggiornamento: 22 Settembre, 11:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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