Il giudice sfratta il Tennis Country Club: «L'area serve al Comune per le Olimpiadi»

Mercoledì 22 Dicembre 2021 di Lauredana Marsiglia
Il centro sportivo

 CORTINA D’AMPEZZO - «Non restituire l’area al Comune potrebbe costituire un pregiudizio per la realizzazione delle opere previste per le Olimpiadi invernali 2026». Così il giudice di Belluno mette fine alla controversia tra la società Sopiazes e il gestore Tennis Country Club, accogliendo l’istanza di sgombero avanzata dalla prima verso il secondo. Gli impianti dovranno essere liberati quanto prima. Il Tennis Club tenterà l’ultima carta del reclamo, ma ormai la strada sembra segnata. Una storia dai risvolti amari, che mette fine a 13 anni di attività durante i quali sono stati raccolti ben 350 soci da tutto il Paese, con nomi altisonanti del settore tennistico. 
Il centro sportivo di proprietà del Comune venne dato in concessione alla Sopiazes ancora nel lontano 2003. La Sopiazes, a sua volta, si è avvalsa negli anni di diverse gestioni, fino all’ultima in questione, ovvero il Tennis Country Club. Nel 2020 la Sopiazes, per statuto, esaurisce la sua esistenza e viene così messa in liquidazione. Non c’è comunque più la volontà di continuare. La durata del contratto di affitto tra Sopiazes e Comune era sempre stato rinnovato di anno in anno, fino all’ultima scadenza del 31 ottobre scorso, termine che il Comune non ha inteso prorogare ad altri soggetti in quanto determinato a riprendersi l’area anche in vista della costruzione della pista da bob che sorgerà proprio in quella zona. Ma la data di riconsegna non viene rispettata dal Country Club che di fronte all’istanza d’urgenza presentata dalla Sopiazes per farsi riconsegnare i beni si è costituita in giudizio opponendosi al provvedimento. Nel frattempo ha proseguito la sua attività sportiva. Ieri la decisione di merito del giudice che ha accolto in pieno le ragioni della Sopiazes.
A chi sostiene che il Country Tennis Club sia contro la nuova pista di bob, che dovrebbe intaccare parte dell’area, Alberto Gaffi, che si fa portavoce del Club, spiega che non è assolutamente vero, ma che anzi la volontà è sempre stata quella di contribuire a rendere l’operazione migliore, perché le Olimpiadi 2026 saranno un’occasione per tutti. «Sarebbe bello - afferma Gaffi, sperando che si possa trovare ancora una via condivisa - poter avere un incontro con il governatore Luca Zaia e il suo assessore allo Sport. Noi ci siamo». 
 

Ultimo aggiornamento: 09:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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