TAMBRE (BELLUNO) - L'Enciclopedia Treccani definisce il blues una Forma poetico-musicale (dalla locuzione inglese to feel blue=essere malinconico), nata nel Sud degli Stati Uniti negli anni precedenti la guerra di Secessione (1861-65), dal combinarsi di elementi appartenenti alla cultura del proletariato rurale afroamericano con aspetti propri della tradizione musicale colta europea.
LA PASSIONE
Il blues è arrivato anche al limitare del Cansiglio, grazie ad un appassionato di questo genere musicale, Carlo Maria Chittaro, 83 anni, professione farmacista a Tambre dal 1984, oggi in quiescenza anche se non ha smesso del tutto il camice bianco.
LA FESTA
Valeva la pena festeggiare, perciò, penna in mano e melodia in mente, al repertorio del farmacista bluesman si è così aggiunto il Cataratta Blues, un brano che ha il sapore dell'atto liberatorio da un incubo che suona così: «I'll see more fine and bright», infatti ora la vista è luminosa e con l'intervento all'altro occhio lo sarà di più. «Ma - sottolinea Chittaro - non sarà più come prima. Niente paura e quella magica tensione. Una cosa è certa una volta a casa canterò felice il Cataratta Blues da solo, perché il bluesman canta soprattutto per sé stesso». Senza dimenticare, però, di elogiare il reparto di Oculistica di Belluno: «Un reparto che è un autentica eccellenza nel Triveneto: apparecchiature d'avanguardia e grande professionalità e competenza del personale medico ed infermieristico nonché squisita gentilezza e cortesia. L'unico neo? Dovere digiunare e sentire il profumo di prelibatezze che escono da una cucina da terza stella Michelin». A questa simpatica storia manca solo un blues per il San Martino.