Un torrente sull'asfalto: maxi perdita distrugge la strada. «Inascoltati da un mese»

SAN PIETRO DI CADORE (BELLUNO) - Da più di un mese l'acqua scorre per strada, la cui sede assomiglia più al greto di un ruscello che non al fondo di una via.

Accade a Valle, frazione di San Pietro, dove da alcune settimane i cittadini segnalano il problema e la situazione pericolosa. Anche il Comune ha scritto al Bim Gsp.  «Purtroppo però riferiscono sia a Villa Poli sia in paese non abbiamo avuto alcun riscontro». Le conseguenze di quanto sta avvenendo presentano due aspetti: da una parte si sta generando la carenza d'acqua alla vicina azienda agricola, dall'altra la strada si sta visibilmente trasformando in un fiume. 

BIM GSP NON RISPONDE

«Abbiamo buche di quaranta centimetri aggiungono gli amministratori comunali e i residenti . Ciò sta creando notevoli problemi alla viabilità ed essi si sommano ai disagi per l'azienda». Dall'ufficio tecnico del municipio è stata inviata a Belluno anche una pec, precisando che il titolare della ditta agricola interessata dal guasto aveva già comunicato in precedenza, al numero verde di Bim Gsp, la rottura. Alle due lettere si sono aggiunte frequenti telefonate. «Purtroppo per il gestore idrico affermano i cittadini non è un'emergenza e l'intervento viene rinviato di settimana in settimana». A complicare la situazione sono la stagione, con l'autunno inoltrato, e le condizioni meteorologiche che si stanno avvicinando a quelle invernali, con gelate nelle ore notturne. 

ANIMALI A RISCHIO

«Qualora non si intervenga immediatamente concludono in municipio e in paese vi è il rischio concreto di rimanere senza acqua, per l'azienda, e senza la strada percorribile». Sufficientemente eloquente il numero dei capi ospitati all'interno dell'importante struttura di Valle: oltre cento mucche, più diversi maiali. Ma la situazione coinvolge anche altre quattro attività del settore primario situate nella zona, a monte del paese, in un autentico gioiello d'allevamento, con cavalli, pecore e capre. 

FONTE NECESSARIA

L'acqua rappresenta una priorità per la zootecnia: è necessaria per pulire le stalle, l'attrezzatura per la mungitura e, soprattutto, per abbeverare gli animali. Essa svolge un ruolo chiave nella produzione del latte, di cui costituisce l'88 per cento. Una vacca da latte beve una decina di volte al giorno per complessivi 150 litri di acqua, un bovino o un cavallo 50, un maiale 20 e una pecora circa 10. Uno scarso apporto idrico porta ad una perdita di produzione, con affaticamento e nervosismo che possono avere conseguenze negative sul sistema immunitario ed originare alcune patologie. Secondo alcuni studi, la riduzione di metà della disponibilità di acqua per due settimane implica un aumento dell'aggressività nella zona degli abbeveratoi.