La mamma fu uccisa da uno stalker:
il brano del rapper oltre la violenza

Martedì 20 Marzo 2018
Il rapper Simone Da Pra
Spera che le parole che ha usato possano aiutare le vittime di violenza di ogni genere: Simone Da Pra affida il suo messaggio a "Passerà" canzone che ha scritto interamente, un brano in grado di condurre l'ascoltatore in un viaggio di riflessione e consapevolezza sulle difficoltà quotidiane della vita. Attraverso un testo forte e diretto, invita «a non perdere mai le speranze e la forza di ricominciare a vivere e sognare. Voglio aiutare tutte le vittime della violenza, fisica e verbale».

Il rapper nato a Pieve di Cadore nel 1985 ha vissuto sulla sua pelle di ragazzo il dramma di aver perso la madre per mano di un assassino e oggi  può cantare che non bisogna mai perdere la speranza. Simone è figlio di Annalisa Baldovin l'imprenditrice dell'occhiale di Pieve di Cadore che, nonostante 17 denunce in 8 mesi, fu uccisa. Una morte annunciata. Il provvedimento con il quale i magistrati impongono l'obbligo di dimora al suo persecutore è poca cosa di fronte alla determinazione dell'uomo che aveva annunciato a chiunque: «Io, quella l'ammazzo». Non doveva muoversi da Calalzo, ma prese un taxi per farsi portare a Tai nell'azienda di Annalisa, pistola in pugno, la colpì. Morì all'ospedale di Belluno dopo una terribile agonia. Era il maggio 2001. ..
 
Ultimo aggiornamento: 16:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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