Silicon Valley d'alta quota, imprese innovative tra le Alpi: la sfida digitale è tra i monti

Lunedì 31 Ottobre 2022 di Marco Dibona
Il Cristallo

CORTINA D'AMPEZZO -  La montagna può candidarsi a luogo ideale per lavorare con tecnologie digitali, ma anche destinazione per sviluppare imprese. E' una delle riflessioni emerse dalla giornata di lavoro di Vision Alps, dedicata alla trasformazione digitale delle Alpi.

Sul tema Digitale e innovazione sostenibile: due sentieri per l'evoluzione dell'ecosistema alpino si sono confrontati diversi relatori e successivi gruppi di approfondimento.

FONDAZIONE
Fra le esperienze locali è stato portato il lavoro svolto da Fondazione Cortina, con il responsabile marketing Lorenzo Tardini, che ha spiegato quanto fatto per i Mondiali 2021 di sci alpino e quanto si sta facendo ora, in vista dei grandi eventi sportivi dei prossimi inverni, ma soprattutto nella prospettiva di Olmpiadi e Paralimpiadi invernali 2026: «A iniziare dal 2018 era stato creato un ecosistema digitale, con una applicazione di servizio, con due idee base: erogare servizi agli addetti ai lavori evoluti e ingaggiare appassionati di sci, tifosi a lungo termine. Tutto è stato rivoluzionato dalla pandemia, dai due anni di Covid-19, senza la possibilità di avere spettatori, di vendere biglietti per assistere di persona alle gare. Il sistema è però servito ugualmente, per erogare servizi e soprattutto contenuti extra agli operatori dell'informazione e ai tifosi, per far vivere loro, da casa, l'esperienza di essere a bordo pista. I prossimi tre anni saranno dedicati a creare altri servizi innovativi».

MANIFATTURA
Per Confindustria Belluno Dolomiti è intervenuto il direttore Andrea Ferrazzi, che ha riproposto, a un pubblico diverso, quanto era stato presentato a Cortina una settimana prima, con la giornata di approfondimento L'innovazione sale in quota, organizzata con Anas, Provincia di Belluno e altri numerosi interlocutori. «La montagna è soprattutto impresa manifatturiera ha puntualizzato Ferrazzi in vista dei Giochi invernali 2026 noi cerchiamo di costruire le infrastrutture della conoscenza e dell'innovazione. Collaboriamo con Anas nel laboratorio a cielo aperto che è la Smart road, che collega Longarone a Cortina d'Ampezzo, per attivare processi di innovazione, per mettere in contatto le start up e le imprese. Tutte le aziende hanno bisogno di innovazione. Se non riescono a generarla al proprio interno, la cercano fuori, nel mondo delle start up. Noi aiutiamo a selezionare queste attività innovative, che hanno soluzioni tecnologiche utili al mondo delle imprese». Ha quindi spiegato il progetto Dolomiti innovation valley, per dare un respiro nuovo a una provincia che non ha una sede universitaria, per cui c'è una percentuale minore di laureati, rispetto alla media italiana.
 

Ultimo aggiornamento: 1 Novembre, 09:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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