La conca d'Ampezzo solcata da settecento chilometri di sentieri

Martedì 24 Agosto 2021 di Marco Dibona
La rete di sentieri che attraversa la conca ampezzana ammonta a circa 700 chilometri

CORTINA - Oltre 700 chilometri da percorrere a piedi, su sentieri e su stradine forestali chiuse al transito dei veicoli, nella conca d’Ampezzo. È un patrimonio di immenso valore, a disposizione dei residenti e degli ospiti, di quanti amano camminare in montagna, in modo diverso, dalla semplice passeggiata all’escursione impegnativa, sino alla pratica agonistica, alla corsa e al trail.


I DATI
I numeri sono forniti da Ciasa de ra Regoles, il periodico di informazione dell’antica istituzione delle Regole d’Ampezzo: «Un recente lavoro di digitalizzazione cartografica della viabilità in valle ha portato a raccogliere alcuni primi dati interessati sulla fitta rete viabile presente nel territorio. Complessivamente contiamo 230 chilometri di strade chiuse al traffico e almeno 480 chilometri di sentieri», scrive il segretario Stefano Lorenzi. Quasi tutti questi percorsi si trovano all’interno della proprietà regoliera, oltre 15mila ettari di boschi e pascoli, in parte compresi nel Parco naturale regionale delle Dolomiti d’Ampezzo: «La rete viaria di pertinenza delle Regole, sia come proprietarie del territorio agro silvo pastorale, sia come ente gestore del Parco, può essere stimata in 170 chilometri di strade forestali e almeno 400 chilometri di sentieri segnati e non segnati».


IN QUOTA
Vanno poi aggiunti altri percorsi in quota, di accesso alle cime, su terreno demaniale, per almeno un altro centinaio di chilometri. «Il lavoro di cartografia è ancora in corso, acquisirà nuovo dettaglio, ma già questi dati fanno capire l’entità della rete viaria e l’importanza del suo mantenimento. All’interno del Parco tutta la manutenzione e la conservazione sono in capo alle Regole, mentre fuori del Parco i sentieri sono gestiti dalla locale sezione del Club alpino italiano, con cui le Regole collaborano. La buona condizione di questa viabilità è di primaria importanza per l’escursionismo estivo e per le attività forestali e di pascolo; evidenzia l’impegno delle Regole nella manutenzione, costante silenziosa, fatta con il lavoro quotidiano del proprio personale e di tanti volontari Cai». 
 

LA RETE
La fitta rete di percorsi si dirama dal centro della valle, per raggiungere tutte le località. Sono soprattutto strade forestali e sentieri nel bosco, da 1.100 metri di altitudine, sino al limite della vegetazione, oltre 2.000 metri, per poi prolungarsi sui pascoli, sui ghiaioni, verso le rocce. Ci sono sentieri assai frequentati, come il percorso che porta al lago del Sorapis, con migliaia di passaggi al giorno, in alta stagione. C’è molta gente anche da Rucurto alla Croda da Lago, così come su certe strade nel Parco, nella zona di Ra Stua. Ci sono invece altri itinerari quasi deserti, dove è difficile incrociare qualcuno, fosse pure a Ferragosto. Tutti i sentieri sono segnati con i colori bianco e rosso e hanno un numero, che parte da 200 sulla sinistra del torrente Boite, mentre i sentieri sulla destra cominciano da 400. Ci sono itinerari molto lunghi, che richiedono diverse ore di percorrenza, come la Val Travenanzes, fra Tofana e Fanis, oppure la Val Padeon, davanti al Cristallo; altri sentieri sono assai brevi, talvolta di raccordo fra percorsi più impegnativi. Non offrono soltanto la percorrenza estiva: sempre più spesso accolgono le persone anche d’inverno, sulla neve battuta. È dello scorso anno l’iniziativa dei “Sentieri con i fiocchi” concordata fra Regole d’Ampezzo e associazione degli albergatori di Cortina, per offrire incantevoli passeggiate fra Natale e Pasqua. Ci sono pure tracce nascoste, volutamente non segnalate, conosciute dai valligiani e da pochi altri, introdotti al mistero di aree da preservare, senza l’invadenza del turismo.

Così si può scoprire il solitario “Troi del Jendarmo”, a pochi passi dalla folla che va a Fodara Vedla; oppure il “Sentiero zero”, spettacolare, fra Lerosa e Foses. 

Ultimo aggiornamento: 08:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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