Il sindaco: «Alleggerire il traffico in centro con una galleria e un ponte: costo 21 milioni»

Martedì 10 Agosto 2021
Progetti per snellire il traffico in centro

SEDICO - Il miglioramento della rete stradale di raccordo della viabilità locale al reticolo principale interregionale è stato al centro dell’ultimo consiglio comunale. Al riguardo, i consiglieri hanno votato un atto di indirizzo. 
«Si tratta – ha spiegato il sindaco, Stefano Deon - di dare una serie di indicazioni (contenute in uno studio commissionato dall’Unione Montana Agordina in accordo con i Sindaci della Valbelluna, Feltrino, Belluno e Ponte nelle Alpi) in vista della futura programmazione della viabilità e del traffico a livello provinciale. Sedico è fortemente condizionato anche per quel che riguarda il traffico dalla presenza di Luxottica. Si trattava di dare delle indicazioni di prospettiva proprio per cercare di togliere traffico dal centro di Sedico e dirottarlo su altre direttrici. Basta pensare che il 40 per cento del traffico di Luxottica si dirige verso Feltre. Intervenire su questo fronte significherebbe togliere dal centro di Sedico una parte importante del traffico derivante dalla presenza di Luxottica». 
Quali indicazioni sono state date? L’atto di indirizzo messo a punto dalla maggioranza ha indicato due possibili interventi in grado di risolvere almeno questo aspetto del problema. 
«Si tratta – ha spiegato Deon – di soluzioni che erano già state proposte in passato e recepite anche dagli strumenti urbanistici, da ultimo anche dal Pat del comune di Sedico del 2018 e dal Ptcp della Provincia di Belluno»
Due, fondamentalmente, gli interventi ipotizzati. Un tunnel sotto il colle dei Mirabei ed un ponte che attraversi il Cordevole e arrivi in comune di Sospirolo raccordandosi con la viabilità verso Feltre e verso Agordo in destra Cordevole. «Ma si tratta – spiega Deon – di indicazioni perché siamo consci delle difficoltà che esistono a finanziare questi progetti. Basti pensare che secondo lo studio fatto dall’Unione montana Agordina, il solo ponte sul Cordevole, e la relativa viabilità di raccordo opere di mitigazione comprese, avrebbe un costo di 21 milioni di euro. Tuttavia era importante esprimere anche un nostro atto di indirizzo in vista di scelte che andranno fatte a livello provinciale». 
Per quel che riguarda il tunnel che dovrebbe attraversare il colle di Noal e dei Mirabei, questo dovrebbe raccordarsi grossomodo con l’attuale rotatoria di Luxottica, tra Sedico e Landris. Ed il ponte verso Sospirolo, ugualmente, dovrebbe raccordarsi con la strada che da questa rotatoria porta verso il palazzetto dello sport. Ma si tratta di aree che, nel frattempo, hanno visto crescere nuove case e nuovi insediamenti, il che complica ancor più la situazione, riducendo le possibilità di intervento. Allora la polemica sollevata dall’ex vicesindaco Roberto Maraga che accusa l’attuale maggioranza di essersi appropriata di progetti altrui dopo averli avversati per anni? 
«Non so bene a cosa Maraga si riferisca – spiega Deon – proprio perché questi interventi figuravano già negli strumenti urbanistici approvati in questi anni. Forse il riferimento è ad un’ interrogazione che aveva presentato in passato un consigliere di minoranza, Alessandro Bianchet». 
Il consigliere Bianchet nel 2017 aveva presentato una interrogazione in cui chiedeva la posizione dell’amministrazione comunale sulla possibilità di aprire un collegamento con Sospirolo tra Oregne e la zona del Palasport, nell’ambito della procedura dell’accordo di programma con Luxottica. Deon aveva risposto che l’accordo di programma verrà realizzato tra la Provincia, il Comune di Sedico e Luxottica e che al Comune di Sospirolo si potrà chiedere un parere, ma esso è estraneo dall’accordo. Nella variante oggetto dell’interrogazione non era prevista la realizzazione di un ponte nella zona del Palasport, riflessione che si sarebbe potuta fare, secondo Deon, nell’ambito di una più ampia pianificazione del territorio. Deon tuttavia aveva manifestato comunque delle «perplessità in merito vista la presenza degli impianti sportivi e dell’asilo nido proprio in quell’area che un traffico veicolare maggiore potrebbe rendere meno sicura». 
 

Ultimo aggiornamento: 08:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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