Luciano scomparso in montagna da 5 anni, la moglie lo cerca ancora: «Un giorno il campanello di casa suonerà...»

Domenica 5 Luglio 2020 di Dario Fontanive
Luciano scomparso in montagna da 5 anni, la moglie lo cerca ancora: «Un giorno il campallo di casa suonerà e alla porta ci sarà lui»
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CANALE D'AGORDO - A cinque anni dalla scomparsa del marito, Luciano Bizzotto, Milva Griggion lo sta cercando ancora senza rassegnarsi minimamente. Anche nei giorni scorsi la donna accompagnata da una amica è salita in valle di Gares animata dalla stessa forza che l'ha accompagnata in questi cinque anni. Quella forza che non l'ha mai abbandonata nella speranza di trovare qualche traccia del marito scomparso, risucchiato dalla valle delle Comelle quella mattina del 5 agosto 2015 quando partì dalla Capanna Cima Comelle per un'escursione. Aveva 55 anni. 

LA GENESI DELLA TRAGEDIA
Bizzotto, di Rosà Vicenza, aveva 55 anni. Quel giorno partì Capanna Cima Comelle alla testata della valle di Gares per un'escursione che lo doveva portare in val delle Comelle, Banca delle Fede, per poi da qui prendere un sentiero che lo portava verso La Stia e scendere poi verso il paese di Gares e fare ritorno alla Capanna Cima Comelle. Diede appuntamento alla moglie che lo andasse a prendere verso le 16, poi si intrattenne un attimo con Igor Deola figlio del gestore della Capanna Cima Comelle, per assumere alcune notizie riguardanti l'escursione che voleva affrontare. Igor sarà l'ultima persona ad aver visto Luciano. Dell'uomo non si troverà più traccia nonostante le impegnative ricerche effettuate sia nei giorni successivi la sua scomparsa sia in altri diversi momenti senza che però nulla sia mai stato ritrovato di Luciano.

CINQUE ANNI NELL'INCUBO
Cinque anni sono trascorsi da quel giorno e per Milva e le sue tre figlie Lisa, Serena e Gloria è iniziato un calvario. «Io a quel tempo non lavoravo - racconta Milva -, mi sono trovata con tre ragazze che studiavano senza avere un'entrata economica, in un'assoluta confusione. Non sapevo dove sbattere la testa per capire cosa fare. Purtroppo la legge italiana non tiene conto delle esigenze delle famiglie delle persone scomparse, non garantisce alcun aiuto. Fortunatamente abbiamo trovato persone che mi ci hanno aiutato, come l'Associazione Penelope, ad affrontare molti problemi oltrché economici anche psicologici. 

GLI APPUNTI RIPERCORSI
Nei giorni scorsoi Milva, ora di anni ne ha 58, mentre Luciano ne avrebbe 60, è ritornata a Canale in valle di Gares per capire e vedere dove si trovavano le due località di Le Mandre e il capitello del Zus che ha trovato su alcuni vecchi appunti di Lucianno. Una speranza che però si è smorzata subito visto che queste due località sono lontane rispetto alla zona dove si pensa sia scomparso Luciano.  « Fa niente - dice Milva abbozzando un mezzo sorriso -, si prova e si spera, io sono ancora convinta che un giorno il campanello di casa suonerà e quando andrò ad aprire sulla porta ci sarà Luciano che è ritornato».
 
Ma l'altra faccia delle speranza di Milva, quella più cruda, è anche quella che un giorno qualcuno possa telefonargli per dire: «Abbiamo ritrovato uno scarpone di Luciano o la macchina fotografica o il berretto - prosegue la donna -. Un segno tangibile che Luciano oggi è li che riposa tra quelle gole e quegli anfratti inesplorati delle Comelle». 

I VOLANTINI
Anche quest'anno con la stessa costanza e la stessa volontà che l'ha sempre contraddistinta in questi anni, Milva tornerà in valle di Gares e in valle del Biois per affiggere nelle bacheche, nei negozi, nelle attività commerciali che lo ospiteranno il solito volantino con la fotografia di Luciano e il suo equipaggiamento che aveva in dotazione nella sua ultima escursione. Accompagnato dal soliti e indelebile messaggio di speranza: Chiunque abbia notizia di Luciano o trovi qualcosa del suo equipaggiamento è pregato di segnalarlo. 

Nel tornare in valle di Gares, Milva ha voluto rincontrare Igor, l'ultimo a vedere Luciano. Un incontro fraterno e frequente, perché Milva qui ormai è accolta come una di casa, perchè qui anche lei ha lasciato, oltre la cuore, parte della sua vita.
 

Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 10:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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