Espone i sassi dipinti nel prestigioso hotel: quando torna ne trova metà

Sabato 1 Settembre 2018 di Alessia Trentin
Elena Sanson con uno dei suoi sassi dipinti
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CORTINA - Ha esposto le sue opere in un elegante albergo di Cortina ma, quando è tornata a prenderle ne ha trovate la metà. Furto d'arte in un prestigioso hotel della Regina delle Dolomiti. L'episodio è accaduto tra il 23 e il 26 agosto, Elena Sanson l'artista non ha indicazioni più precise. Come ogni estate da quattro stagioni, in agosto porta i suoi sassi dipinti a mano alla struttura ricettiva per esporli sulle cassapanche lungo il corridoio che porta alla sala ristorante. Erano quindici le pietre accuratamente selezionate dalla donna per la piccola mostra. Nove sono state rubate, per un valore complessivo di circa 1000 euro.
Qualcuno, passando, ha furtivamente intascato e messo in borsa nove pezzi, scegliendo tra quelli più facili da portar via. 

«Hanno preso i sassi più piatti, quindi meno ingombranti racconto la pittrice che, affranta dall'episodio e decisa a non farla passare liscia ai ladri, nei giorni scorsi ha lanciato anche un appello al popolo di Facebook -, secondo me il responsabile è stato un cliente già partito. Non so chi, ma sicuramente qualcuno che durante il soggiorno aveva adocchiato i beni e poi, prima della partenza, li ha portati con sé. La direzione, da parte sua, mi ha detto di non avere responsabilità in caso di furti e non mi risulta vi siano telecamere lungo il corridoio». 

Prima di quest'anno non si erano mai verificati incidenti. Sanson portava i sassi alla direzione e tornava a prenderli a fine esposizione. Spesse volte riusciva a venderne parecchi; grazie al numero di telefono ben esposto i clienti dell'albergo la contattavano e si accordavano per l'acquisto. Anche questa volta qualcosa è stato venduto, ma il danno è stato ben superiore. 
«Quando sono andata a riprendere tutto ho subito notato come mancassero molti pezzi, inizialmente ho pensato fossero stati venduti spiega -, poi ho capito. Dall'albergo mi hanno detto di aver notato come, negli ultimi giorni, l'esposizione si fosse ridotta ma non hanno saputo indicarmi un giorno in particolare né hanno visto movimenti strani. Sono dispiaciuta perché ci impiego molto a realizzarli, anche un mese. Ho sporto denuncia ai carabinieri pur sapendo che non li troverò più. Voglio che il gesto non passi in sordina, chi li ha rubati deve sapere che li sto cercando e ho diffuso le foto e se dovessero essere messi sul mercato chi acquista deve essere consapevole che si trova davanti ad un'opera rubata».

    
Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 12:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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