Terremoto in Comune: si dimettono due assessori e due consiglieri di maggioranza

Mercoledì 19 Ottobre 2022 di Giuditta Bolzonello
In Consiglio comunale in giunta a san Vito di Cadore un vero e proprio terremoto con le dimissioni di due assessori e di due consiglieri di maggioranza

SAN VITO - Tanto tuonò che piovve: mai proverbio più azzeccato per sintetizzare quanto accaduto in comune a San Vito di Cadore dove ieri mattina è arrivata la lettera con le dimissioni da vice sindaco ed assessore al turismo di Alfonso Sidro. Contemporaneamente hanno rimesso le deleghe anche l’assessore al bilancio Diego Belli, il consigliere Giovanni Cautiero e la consigliera Chiara Devido. 


I PRECEDENTI
I malumori erano evidenti da tempo soprattutto in Sidro che aveva già paventato la possibilità di lasciare. Lui stesso lo ricorda scrivendo la lettera di dimissioni al sindaco Emanuele Caruzzo: “Per la seconda volta in poco più di un anno devo comunicare le mie dimissioni da assessore al turismo e da vice sindaco. Dopo lunga e sofferta riflessione, sono giunto alla conclusione che non sussistano più le condizioni essenziali per poter condurre un lavoro proficuo e sereno. Ormai è evidente che il lavoro della giunta è, purtroppo da lungo tempo, per non dire dall’inizio, bloccato a causa di una totale mancanza di confronto positivo e di comunicazione. Troppe volte infatti si è notato il suo totale disinteresse per la programmazione, per lo sviluppo di nuovi progetti, ma anche per la sola discussione del quotidiano. Mancano le basi per una collaborazione sincera e proficua e ci troviamo in una completa divergenza su metodi, modalità e priorità dell’azione amministrativa. In campagna elettorale “San Vito Domani” aveva promesso massima condivisione, trasparenza, comunicazione e confronto con i cittadini”. Chiede scusa ai cittadini ed assicura che resterà in consiglio con occhio vigile sperando che le cose possano cambiare in meglio.

L’analisi evidenza le difficoltà che si sarebbero trascinate da tempo: “Come possiamo oggi mantenere la parola data se la condivisione, la trasparenza e la comunicazione mancano proprio nel gruppo di maggioranza? -aggiunge- Abbiamo promesso massima condivisione, in particolare sui lavori pubblici, sui progetti da portare avanti e sull’urbanizzazione, e anche qui non abbiamo ottenuto che molto poco. A lungo andare, questo ha portato ad una completa disgregazione del gruppo, al cui interno lei si è mosso con intenti sempre diversi, e questo è veramente un peccato. Resto convinto che le cose si possano portare avanti proficuamente e con risultanti tangibili, ma solo se si avesse l’umiltà di ascoltare e di confrontarsi in maniera adulta e consapevole. Il silenzio e/o gli atteggiamenti non trasparenti, al contrario, portano alla confusione totale, all’immobilismo e alla mancanza reciproca di fiducia”. 


LA TENSIONE
Che i rapporti fossero deteriorati si è capito chiaramente anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale quando proprio dai consiglieri di maggioranza è arrivata l’astensione su un punto che prevedeva la convenzione con il comune di Vodo per supportare quegli uffici, in estrema difficoltà per la carenza di personale, sulle pratiche paesaggistiche. Non un impegno gravoso per gli uffici ma l’occasione di dare un aiuto all’ente in difficoltà, così spiegavano: «Astensione non contro la richiesta, ma per il metodo», la questione non era stata portata in giunta e poi l’ufficio tecnico sanvitese non riuscirebbe a portare avanti il proprio lavoro ordinario, perchè caricarlo di altro? Già: “In giunta non ci si è mai preoccupati di una programmazione incisiva, ponderata e a lungo termine. Sui fondi di confine non è mai stata coinvolta nelle presentazione delle domande, la definizione degli obiettivi e la realizzazione dei progetti”. Non usa mezzi termini Sidro, “la macchina amministrativa di San Vito è ferma”. 

Ultimo aggiornamento: 07:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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