"La Resistenza delle donne", il Comune di Belluno nega il patrocinio: è polemica con il sindaco

Domenica 4 Giugno 2023 di Giovanni Santin
la sala della Prefettura di Belluno gremita per la presentazione di "La Resistenza delle donne" di Benedetta Tobagi

BELLUNO Medaglia d’oro al valor militare per aver partecipato fattivamente alla lotta di Liberazione, la città di Belluno non ha concesso il patrocinio («Lo ha rifiutato» precisa il consigliere comunale di opposizione Marco Perale) alla presentazione del libro “La Resistenza delle donne” di Benedetta Tobagi, organizzato dall’Istituto storico bellunese della Resistenza e dell’età contemporanea (Isbrec) in Prefettura, in occasione della festa delle Repubblica. Il logo del Comune di Belluno era assente (c’erano quelli di Provincia, consigliera provinciale di parità e Regione ndr). Ed è ormai un caso politico. Ma c’è dell’altro. A sottolinearlo è proprio Perale: «Il sindaco di Belluno è, dall’istituzione dell’Isbrec, presidente onorario dell’Istituto stesso. Come è possibile quindi non concedere il patrocinio?». Poi prosegue: «Si tratta di un atto non solo ingiustificabile, ma squalificante. Non vale nemmeno la pena di impegnarsi a trovare aggettivi adeguati per denunciare e bollare un gesto del genere. E la presenza di due consiglieri comunali in Prefettura non attenua la portata dell’incidente: l’assessore Simonetta Buttignon e il consigliere Francesco Pingitore erano sì seduti fra il pubblico, ma solo a titolo personale». Perale era a conoscenza di come stavano le cose ancor prima dell’evento: «Lo avevo saputo da fonti dello stesso Isbrec. Non volevo crederci, non volevamo crederci.

E sino all’ultimo momento abbiamo sperato che ci fosse un ravvedimento. Che invece non c’è stato». 

LE DOMANDE
Poi il consigliere ragiona sul ruolo che il sindaco ha avuto in questa vicenda: «Sappiamo che il sindaco era assente in occasione dell’ultimo consiglio comunale per motivi di salute, ma quella assunta dal Comune di Belluno non è una decisione degli ultimi giorni. Il primo cittadino, giustificato per l’assenza alla presentazione del libro che si è svolta in Prefettura, se avesse voluto avrebbe potuto delegare qualcuno in suo nome. Non lo ha fatto? Non ha concesso il patrocinio? Ce lo spieghi. O meglio: lo spieghi ai bellunesi, che credevano di aver eletto un sindaco che stava sopra le parti e hanno capito invece benissimo da che parte sta, perché continua a tenere il sacco agli anti-resistenziali». «Benedetta Tobagi è venuta a presentare un libro che racconta il ruolo delle donne, anche bellunesi, nella Resistenza - riflette il consigliere -. Il sindaco ha giurato sulla Costituzione. Dal punto di vista istituzionale si tratta di una figura pessima, e per di più in casa del Prefetto. Vediamo come si giustificherà». Non è escluso che le minoranze possano presentare un’interrogazione, ma non è su questo strumento che Perale confida: «L’interrogazione alla fine è un momento liturgico. Addirittura possiamo immaginare quale sarà la risposta. Minimizzeranno. L’indignazione deve essere pubblica: sui giornali, sui social». 

L’ISBREC
«Non interessa far polemica, siamo soddisfatti di aver organizzato una bella cosa in prefettura», premette il direttore dell’Isbrec Enrico Bacchetti. Poi spiega come è nata la cosa: «Abbiamo fatto questa proposta all’assessore Addamiano che ha detto che non la riteneva interessante e che gli presentavamo un pacchetto già confezionato». Dall’Isbrec erano pronti a discutere e rivederlo, «ma dall’assessore è stato detto che la cosa non pareva interessante»

IL COMUNE
L’assessore alla Cultura del Comune, Raffaele Addamiano: «Non avendo la possibilità di fare delle verifiche, perché gli uffici sono chiusi, non posso essere preciso. La questione del patrocinio è una cosa che voglio approfondire: non ne farei comunque un caso politico, anche perché sinceramente in tante altre occasioni a iniziative dell’Isbrec il Comune ha dato il patrocinio e di quello non se ne è mai parlato». 

Ultimo aggiornamento: 17:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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