Annega nel lago dopo la festa. «Sei un meraviglioso angelo», domani ultimo saluto a Silvia

Sabato 20 Giugno 2020
Annega nel lago dopo la festa. «Sei un meraviglioso angelo», domani ultimo saluto a Silvia
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Ragazza si tuffa nel lago di Garda dopo la festa con gli amici e muore annegata. Gli ultimi aggiornamenti sul caso di Silvia Doriguzzi.

«Ogni attimo della tua vita è stato un dono prezioso. La tua bellezza continuerà a splendere su tutti noi, anche ora che sei un meraviglioso angelo». Con queste parole volute sulla epigrafe, da mamma Giulia Zambon, ieri sono stati annunciati i funerali di Silvia Doriguzzi Zordanin, 19 anni di Igne. La giovane è deceduta mercoledì 17 giugno a Peschiera del Garda nel Veronese dopo un tuffo nel lago, al termine di una festa tra amici. Una notizia che ha sconvolto la comunità di Longarone, ma anche quella del Cadore, tra Tai e Lozzo dove abitano nonno materno e papà Luca Doriguzzi, oltre che a Santo Stefano dove è originaria la nonna materna.

Cosa è successo? Le ultime ore di vita di Silvia

Longarone, ancora una volta quest'anno, si prepara a dire addio a una giovane vita spezzata: i funerali, come anticipato, saranno domenica alle 15 nella chiesa arcipretale e il feretro proseguirà poi per il cimitero di La Muda. Comune e parrocchia si stanno preparando per l'arrivo di centinaia di persone. Infatti, anche se i posti in chiesa sono contingentati, come previsto dalle regole anticontagio (solo 150 sedute), verrà predisposto un impianto di amplificazione all'esterno che permetterà a tutti di seguire la cerimonia funebre e pregare per Silvia. 

 

Ragazza annegata nel Garda a 19 anni. "Silvia non può essersi tuffata: aveva paura dell'acqua"

Ragazza annegata a 19 anni nel Lago di Garda, el ultime notizie sulla tragedia di Silvia Doriguzzi.

Cosa è accaduto davvero quella notte? Perché Silvia si è tuffata? Davvero si è trattato di un tuffo volontario? "Silvia aveva paura dell'acqua e non si sarebbe mai gettata da quell'altezza: non ci spieghiamo quello che è successo".


Il sindaco Roberto Padrin, fin dal giorno della tragedia, è in contatto con la famiglia. Ora toccherà al parroco di Longarone trovare le parole in chiesa per aiutare la famiglia e la comunità a affrontare questa tragedia. «Affranti - si legge nelle epigrafi apparse ieri in paese e in provincia - papà Luca con Alessandra, mamma Giulia con Michele, e le sorelle nonni zii cugini e parenti tutti». Gli amici di Longarone si stanno organizzando per rendere omaggio a Silvia con dei fiori e anche una raccolta fondi. Non mancheranno anche i diversi giovani che Giulia aveva conosciuto a Peschiera del Garda, posto che amava e che considerava la sua seconda casa.

«L'ho vista sul fondale e mi sono buttato nel lago: non doveva morire»

La ragazza era arrivata lì nella stagione precedente come animatrice al Miniclub per bambini in un campeggio, tramite la società Flamingo animazione. Dopo quel lavoro si stava preparando per la prossima stagione: avrebbe preso servizio come barista sabato nel bar Filò di Peschiera dove stava facendo pratica. Silvia, classe 200, avrebbe compiuto 20 anni il 12 settembre prossimo, ma tutti i suoi sogni e i suoi progetti sono finiti in quel tuffo all'alba di mercoledì. Un tragico incidente senza responsabili, secondo quanto ricostruito dalla Procura di Verona, che ha aperto un fascicolo conoscitivo senza indagati o ipotesi di reato. 

Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 13:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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