PIEVE DI CADORE - L’Estate Tizianesca inizia il 5 luglio e durerà fino al 28 agosto con tantissimi eventi in diverse sedi a Pieve di Cadore e in altre suggestive località del territorio: Cadore, Comelico, Cortina. Conversazioni, letture, concerti, immersioni nella natura e visite animeranno l’estate alla scoperta della cultura e del paesaggio.
IL PROGETTO
L’iniziativa della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, da un lato mira a proporre ai turisti un modo diverso per vivere la cultura, la storia e i paesaggi di queste straordinarie montagne; dall’altro punta ad offrire occasioni di rigenerazione delle periferie e dei piccoli borghi montani. Workshop e laboratori di disegno e di musica, con un occhio di riguardo ai giovani; conferenze di autorevoli storici dell’arte; concerti di vario genere. «Ai laboratori destinati ai ragazzi abbiamo voluto dare un ruolo importante -spiega la presidente del Centro Studi Tiziano e Cadore Maria Giovanna Coletti - perché favoriscono la creatività che è fondamentale nella formazione dei giovani. L’obiettivo è che l’estate in montagna, il contatto con la natura e con la grande tradizione culturale della patria di Tiziano siano un’occasione di crescita e di arricchimento individuale e collettivo».
L’ESORDIO
Si parte lunedì con un laboratorio di disegno destinato agli studenti del liceo artistico di Cortina al forte di Monte Ricco, il 16 agosto è prevista la presentazione dell’opera a più mani che i ragazzi sono invitati a realizzare secondo una pratica condivisa. Continua l’iniziativa del Campus di violino “Gli echi della natura Academy” curato da Corinna Canzian e promosso dall’Associazione internazionale Dolom.it, che propone agli adulti e ai ragazzi nuove esperienze che si svolgono nel principio della comunità e nell’immersione nel paesaggio. Anche per i più piccoli sono previsti laboratori di educazione alla musica, ai suoni e alle voci del bosco grazie alla competenza di Silvia Rinaldi. Le conversazioni e le conferenze in programma quest’anno sono dedicate a Tiziano e al suo contesto, ma non solo, trattando temi di storia dell’arte di ampio respiro sia locali che di interesse europeo. Non mancano le presentazioni di mostre passate e quelle di importanti eventi in preparazione, in particolare l’attesa mostra bellunese su “Tiziano e i Suoi” in programma a fine anno. Su quest’ultima interverrà il 27 luglio il curatore Enrico Maria Dal Pozzolo. Infine a connotare l’Estate Tizianesca anche il ciclo di concerti curato dal maestro Delio Cassetta, il creatore della bellunese Dolomiti Symphonia Orchestra.