Malga Ciapela, pronto il piano di rilancio da 5 milioni di euro

Sabato 20 Marzo 2021 di Dario Fontanive
Malga Ciapela, pronto il piano di rilancio da 5 milioni di euro

Un centro polifunzionale a servizio di Malga Ciapela, ospiterà una biglietteria e spogliatoi per gli appassionati di sci nordico ed altre attività. Ci sarà anche spazio per un garage dove ricoverare il gatto delle nevi del Comune utilizzato per battere la pista di sci da fondo: solo per quest’opera serviranno 1.2 milioni di euro. Previsto anche un “Kitpark”, una struttura con annesso parco giochi per i bambini: qui l’impegno di spesa è 430mila euro. Il progetto include anche un tapis roulant da 200mila euro a servizio del campo scuola di sci. Molto sarà investito poi sul potenziamento dell’innevamento artificiale sia della pista di fondo sia delle piste da discesa: siamo nell’ordine dei 2.3 milioni di euro. Con un occhio di riguardo per la pista di rientro che porterà proprio al centro polifunzionale. 
IL PROGETTO
Un potenziamento consistente come infrastrutture e servizi lo avrà proprio la pista di sci nordico. Unica pista di questo tipo che si trova in val Cordevole. Sarà questo il vero valore aggiunto del comprensorio. Mezzo milione di euro sarà poi necessario alla realizzazione di parcheggi e altri 200mila euro sono rivolti alla sistemazione delle vasche Imof all’ingresso dei “Serrai”: oggi chi vuole fare turismo deve avere le carte in regola anche con l’ambiente. Questo permetterà di eliminare anche quel forte odore di liquami che ogni tanto imperversava nella zona a causa del malfunzionamento dell’impianto. Il Comune di Rocca eseguirà questo intervento in collaborazione con il Bim Gsp. 
I FONDI
Il Comune può contare su oltre 5 milioni di euro con i Fondi di Confine, una somma consistente per un progetto ambizioso al quale tutto l’apparato turistico-imprenditoriale sta guardando con grande attenzione: nei prossimi anni è in ballo il rilancio dell’intero comprensorio ai piedi della Marmolada. 
IL COMMENTO
«Serviva un po’ di fiducia nel settore turistico in Val Pettorina: in questo contesto nasce il piano di riqualificazione di un’area che negli ultimi anni è stata pesantemente penalizzata da eventi meteo e calamità –sottolinea il sindaco Andrea De Bernardin-.

Mi riferisco a “Vaia”, ma anche alle ultime nevicate, all’alluvione dello scorso agosto per poi arrivare all’emergenza sanitaria in corso. È un segnale importante di come l’Amministrazione abbia a cuore questo importante settore strategico sia d’inverno che d’estate».

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