Le professioni più ricercate oggi? Manutentori e operai edili. Nuovi piani per i tirocini

Mercoledì 14 Ottobre 2020 di Mattia Zanardo
Le professioni più ricercate oggi? Manutentori e operai edili. Nuovi piani per i tirocini
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BELLUNO Le imprese bellunesi cercano operai specializzati. In molti casi, però, rischiano di faticare parecchio per trovare i profili idonei o addirittura di non riuscirci proprio. Secondo l'ultimo aggiornamento dell'Indagine Excelsior, periodica rilevazione dei fabbisogni di occupazione curata dal sistema delle Camere di commercio, le aziende della provincia, a settembre, hanno programmato un migliaio di entrate e 2.880 da qui a fine novembre (quasi dimezzate, peraltro, rispetto alle 5.200 del corrispettivo periodo 2019). Come sempre, si tratta di previsioni, da confrontare poi con le assunzioni reali, ma utili per definire alcune tendenze. Le professioni più ricercate nel mese, ad esempio, sono operai specializzati nell'edilizia e nella manutenzione degli edifici oppure nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche. Sono anche quelle per cui le imprese si aspettano di aver maggiori difficoltà a coprire i posti disponibili, soprattutto per mancanza di candidati o profili inadeguati: fatte cento le richieste, si stimano problemi di reperimento tra i 50 e i 60 casi per i meccanici e in 51 casi per gli specialisti delle costruzioni.
PIANO TIROCINI Dati che la Camera di commercio di Treviso e Belluno sta tenendo ben presenti anche nel definire il nuovo piano per i tirocini in azienda per giovani. Sull'onda dei risultati dell'ultimo biennio 19 stage attivati, 16 conclusi e 9 trasformati in assunzione l'ente camerale ha deciso di rafforzare il pacchetto destinato ai laureati: al via 30 esperienze formative della durata di sei mesi nel triennio 2020-22, in collaborazione con l'università di Ca' Foscari. A questi si aggiungono i tirocini per chi è in possesso di un diploma o una qualifica professionale, attuati tramite la società controllata T2i. I partecipanti non finiranno certo a far fotocopie o preparare caffè, assicurano da piazza Borsa. E saranno pure ben retribuiti: la Camera ha stanziato allo scopo, nelle due categorie, rispettivamente 140mila e 100mila euro. Così, sommando il compenso base previsto per legge, lo stagista laureato arriverà a ricevere circa 1.100 euro al mese, il diplomato circa 700.
INCONTRO OFFERTA E DOMANDA «L'obiettivo è avvicinare i nostri ragazzi al mondo dell'impresa spiega il presidente Mario Pozza -, ma anche per le nostre pmi è un'opportunità per aprirsi a nuove competenze, indispensabili nella competizione globale, e attrarre talenti altrimenti difficilmente raggiungibili». Per tirocinanti e ditte ospitanti (anche per loro previste una serie di facilitazioni) interessati, è già possibile candidarsi. Oltre che al lavoro dipendente, la Camera di commercio pensa pure a quello autonomo: «Ogni anno svolgiamo un migliaio di colloqui con giovani intenzionati ad aprire un'impresa conferma il segretario generale Romano Tiozzo Circa il 10% di questi si concretizzano poi in progetti imprenditoriali. E' un modo per diffondere la cultura d'impresa e cercare di frenare la crescente moria di aziende». Tra le altre iniziative, a fine mese si terrà la prima riunione del tavolo tecnico, con enti pubblici e associazioni di categoria, sul Superbonus 110% e sta partendo l'indagine tra 15mila imprese sul grado di soddisfazione per i servizi camerali. 
 

Ultimo aggiornamento: 10:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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